Tore Lai: «i nuoresi stanno per essere privati di un bene prezioso come la Pineta d’Ugolio»

Sonia

Tore Lai: «i nuoresi stanno per essere privati di un bene prezioso come la Pineta d’Ugolio»

venerdì 07 Ottobre 2016 - 16:52
Tore Lai: «i nuoresi stanno per essere privati di un bene prezioso come la Pineta d’Ugolio»

Tore Lai (foto S.Novellu)

Il bene dev’essere acquisito nel patrimonio comunale nuorese

«Siamo venuti a conoscenza come M5S dell’imminente restituzione ai legittimi proprietari della pineta di Ugolio. L’area di circa 50 ettari di superficie venne, più o meno 50 anni fa, sottratta all’utilizzo di privati per finalità di difesa idrogeologica (Regio Decreto 3267 del 1923) prima dall’ispettorato Forestale, dal 2001 dall’Ente Foreste e ora dall’Agenzia Forestas» Lo denuncia il consigliere comunale Tore Lai.

Il consigliere dell’opposizione con un’interrogazione diretta a sindaco e giunta chiede se siano a conoscenza dell’immediata restituzione di un patrimonio ambientale così importante per l’intera comunità.

«Da anni, la pineta, rappresenta per Nuoro un vero e proprio parco cittadino, fruito dai nuoresi per attività sportive e ricreative e sede anche di diverse manifestazioni anche a carattere regionale. Ricordiamo inoltre il valore riconosciuto dal punto di vista archeologico tra cui la presenza del Nuraghe Ugolio. afferma Tore Lai e ricorda che, secondo, i commi 1 e 2 della legge n. 8/2016 si prevede la restituzione dei terreni ai legittimi proprietari soggetti ad occupazione temporanea ai sensi del regio decreto n. 3267 del 1923, per cui l’agenzia Forestas a breve sarà obbligata all’ottemperanza di quanto previsto dalla suddetta normativa».

Il M5S propone all’Amministrazione di valutare l’acquisizione del bene nel patrimonio comunale nuorese.  «A questo proposito sarebbe utile verificare se ci sia un avanzo in bilancio di circa 700 mila euro,  mancata acquisizione di alcuni terreni del Monte Ortobene. Questa somma potrebbe essere utilizzata per comprare la pineta di Ugolio. Altra valutazione potrebbe essere quella di una permuta da concordare con i legittimi proprietari- conclude Lai. Una volta acquisito tale bene, si potrebbe ipotizzare una gestione durevole nel tempo da parte dell’ente Forestas che, a differenza dell’attuale occupazione temporanea, permetterebbe un maggior incremento degli investimenti e degli interventi migliorativi oltre che creare nuove opportunità di lavoro».

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