Tragedia sulla statale 129: muore un centauro di Oniferi, ferita anche la conducente dell’auto coinvolta nel frontale

Sonia

Tragedia sulla statale 129: muore un centauro di Oniferi, ferita anche la conducente dell’auto coinvolta nel frontale

giovedì 21 Aprile 2016 - 15:38
Tragedia sulla statale 129: muore un centauro di Oniferi, ferita anche la conducente dell’auto coinvolta nel frontale

I rottami dei due mezzi coinvolti nello scontro (foto S.Novellu)

L’altra protagonista del frontale, ferita anch’essa, è stata accompagnata al San Francesco per accertamenti

Le immagini dell’incidente (foto S.Novellu)

Forse l’alta velocità o una distrazione all’origine della tragedia verificatasi intorno alle 11,30 di questa mattina lungo la strada statale 129, all’uscita di una curva subito dopo lo svincolo d’accesso dalla 131 DCN.

Si chiamava Gavino Piredda e aveva 29 anni, il giovane motociclista di Oniferi morto nello scontro frontale contro una Fiat Panda condotta da Anna Zoroddu, 41 anni di Orotelli in direzione di Nuoro.

Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, i Carabinieri della Compagnia di Ottana guidati dal Capitano Massimo Meloni, la causa dello scontro sarebbe imputabile verosimilmente all’alta velocità oppure a una distrazione.

Lo schianto tra i due mezzi è stato di una violenza inaudita e il corpo di Piredda, dopo l’impatto contro il cristallo dell’auto, è stato sbalzato a centinaia di metri di distanza e le ferite riportate nell’urto contro l’asfalto non ha lasciato scampo al giovane.

Anche la donna ha riportato diverse traumi facciali ed è stata accompagnata al San Francesco di Nuoro per accertamenti da un’ambulanza del 118.

Sul posto, oltre ai Carabinieri, anche i Vigili del fuoco del Comando Provinciale dei Nuoro, la Polizia Stradale e il personale dell’ANAS.

La Polizia stradale regola il traffico sulla 131 (foto S.Novellu)

La Polizia stradale regola il traffico sulla 131 (foto S.Novellu)

Sulla strada teatro dell’incidente, dalla scorsa settimana è deviato il traffico proveniente dalla 131 DCN a causa di un problema sul manto stradale sotto un cavalcavia, fatto questo che ha generato sull’arteria principale una coda chilometrica di auto e mezzi pesanti che è arrivata a raggiungere la galleria che costeggia la Zona industriale di Prato Sardo. Fatto ancora più grave, i rallentamenti del traffico sulla 131, hanno imbottigliato tra le auto anche i mezzi di soccorso.

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Un commento  - mostra commenti

  1. É una vergogna che le forze dell’ordine e l’ANAS senza nessun coordinamento non riescano a gestire emergenze simili, sarebbe bastato prontamente deviare il traffico sul pezzo di strada transitabile fino al bivio di Oniferi dove poi dopo si é scelto finalmente di far defluire la coda

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