L’uomo nel novembre scorso era stato ritovato morto vicino alla cooperativa dove lavorava.
Antonio Floris non si è presentato durante il fine settimana al cancello d’entrata della casa di reclusione. Detenuto modello, da diversi anni aveva il permesso per uscire dalla sua cella e andare al lavoro.
In sella alla sua bicicletta raggiungeva il centro “Oasi” gestito dai frati mercedari, dietro al cimitero Maggiore di Padova, e qui lavorava la terra.
Inizialmente si era pensato che l’uomo fosse evaso dal carcere, poi , il ritrovamento del cadavere da parte delle Forze dell’OOrdine che hanno accertato immediatamente che si trattava di un caso d’omicidio.
Attualmente a Padova è in corso la conferenza stampa nella sede della Questura dove si stanno illustrando tutti i dettagli
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