«Si tratta di uno spettacolo di teatro sociale – spiega la Dott.ssa Maria Crocetta Ruiu, Responsabile del CSM di Macomer – di cui è regista Antonio Dettori, ispirato ad una famosa canzone del 1964, da cui abbiamo tratto il testo; inoltre composto da scritti degli tessi attori, interviste, integrazioni del regista».
Insomma: un altro bell’esempio di riabilitazione, e di contestuale lotta allo stigma e al pregiudizio.