Incendio alle porte di Oniferi: sarebbe imputabile da un rapace che ha urtato un traliccio dell'alta tensione

Oniferi, elicottero attinge l’acqua da un bacino artificiale (© foto Soru)

Le fiamme lambiscono la chiesa della Madonna della Pace

Le fiamme si sono sviluppate intorno alle ore 13,00 di oggi, alle porte del paese di Oniferi, lungo la strada statale 128 e, alimentate dal soffio del maestrale, si sono

Oniferi, elicottero attinge l’acqua da un bacino artificiale (© foto Soru)

rapidamente propagate sulla collina in cima alla quale si erge la chiesetta campestre di Nostra Signora della Pace.

Sul posto sono inetrvenuti a terra i Vigili del fuoco e gli uomini dell’antincendio e la Guardia Forestale coadiuvati da due elicotteri e da un canadair che, facendo rifornimento da un bacino artificaiale e da un vascone comunale lavorano ancora per tentare di arginale la linea di fuoco.

Al momento si regista la distruzione almeno 70 ettari di macchia mediterranea e superfice boschiva.

Secondo la prima ricostruzione pare da escludersi la natura dolosa del rogo, imputabile, a quanto pare, a un rapace che ha preso fuoco dopo aver urtato un traliccio dell’alta tensione.

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Sonia