Controlli a tappeto dei Carabinieri per la verifica delle autorizzazioni alla detenzione di armi

Due pistole d’epoca

Due denunce a piede libero

I Carabinieri dell Compagnia di Siniscola sono impegnati in questi giorni nella verifica dell’attuazione della direttiva che prevede l’obbligo di presentazione del certificato medico per i detentori di armi, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo in esame (4 maggio 2015).

In altre parole, entro questa data, i soggetti detentori di armi avrebbero dovuto produrre il certificato medico necessario per il rilascio del nulla osta all’acquisto/detenzione di armi, salvo che lo stesso non fosse stato già prodotto nei sei anni antecedenti la data del 5 novembre 2015 (come nel caso dei titolari di licenza di porto d’armi in corso di validità).

Il certificato medico in questione, rilasciato dal medico provinciale, dall’ufficiale sanitario o da un medico militare, è volto a garantire che il richiedente non sia affetto da malattie mentali oppure da vizi che possano diminuire, anche temporaneamente, la sua capacità di intendere e volere.

Gli interessati che non hanno prodotto il certificato entro il 4 maggio 2015, hanno 30 giorni di tempo dal ricevimento della diffida da parte dell’ufficio di pubblica sicurezza competente per presentarlo. I numerosi controlli effettuati dai Carabinieri, cominciati già dal 05 maggio, hanno portato alla denuncia a piede libero di due possessori di armi, ancora non in regola con la nuova normativa, che custodivano le proprie armi in luoghi differenti rispetto a quanto denunciato in precedenza.

I due, uno di Orosei e l’altro di San Teodoro, sono stati quindi segnalati per la violazione dell’art. 38 tulps e dovranno rispondere al giudice di omessa presentazione di denuncia di armi.

© Tutti i diritti riservati

Share
Published by
Sonia