Sardigna Natzione aderisce al sit-in contro il nucleare

Scorie nucleari

Oggi, dalle 9 a Cagliari in concomitanza con l’arrivo di Galletti

Anche Sardigna Natzione Indipendentzia aderisce al sit-in indetto per oggi alle ore 9 dal Coordinamento “No nucle-No scorie” in Via San Salvatore da Horta a Cagliari, davanti alla Fondazione Banco di Sardegna, per “accogliere” il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti e manifestargli  «la ferma indisponibilità del territorio sardo ad ospitare scorie radioattive di qualsiasi provenienza».

Il ministro è atteso domani al convegno “Tutela dell’Ambiente e sviluppo sostenibile”. Sempre domani a partire dalle 10.30 un sit-in a oltranza è stato organizzato dal’indipendentista di Terralba, presidente del movimento indipendentista Meris, Salvatore ‘Doddore’ Meloni, davanti alla Basilica di Bonaria.

Sni ricorda che nel referendum del 2011 «il popolo sardo ha detto sovranamente no alle scorie» e ha deciso che «il territorio sardo è indisponibile non solo alle centrali nucleari, ma anche allo stoccaggio di scorie radioattive.

Considerato che solo i sardi possono decidere sul loro territorio, perchè solo essi dovranno risponderne verso le generazioni future e non i dominatori di turno», Sni ritiene, in quanto promotore anche di quel referendum, di «aver il mandato per porre in atto tutte le iniziative necessarie perchè la volontà della Natzione sia sovrana e rispettata, nel contesto dello stato, dell’Europa e del Mondo». «Se l’ipotesi del disastro nucleare verrà  confermato – conclude Sni – chiameremo il popolo sardo all’Intifada sul tutto il territorio natzionale, presidieremo i porti ed i siti individuati come possibili depositi di scorie».

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Sonia