L’iniziativa, che toccherà gli istituti di 20 città italiane, prende il via dal Centro di Formazione Professionale “Gabriele Capello”.
Per sensibilizzare sul tema i ragazzi saranno utilizzate tecnologie d’avanguardia che integreranno esperienze fisiche e cognitive tradizionali per testare la percezione del rischio e la capacità di concentrazione alla guida.
I ragazzi potranno sperimentare con l’ausilio di visori immersivi per la realtà virtuale a 360° i pericoli derivanti dalla distrazione dovuta all’uso di smartphone e, per misurare l’effettiva capacità a mantenere lo sguardo fisso sulla strada, verranno utilizzati totem dotati della tecnologia eye-tracking, capace di monitorare il movimento degli occhi di fronte ad una strada in scorrimento.
Ai partecipanti al laboratorio sarà affidato il compito di sensibilizzare sul tema amici e genitori anche attraverso il “challenge” di #guardaavanti che sui social, con il meccanismo virale di selfie e nomination, sta già coinvolgendo piloti della MotoGP, giornalisti sportivi e volti noti del mondo delle due ruote come Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Alex De Angelis, Carlo Pernat e Nico Cereghini.