Mobilitazione dei lavoratori del tessile del Nuorese che chiedono alla Regione un tavolo tecnico per discutere della ricollocazione dei 1200 addetti del territorio, tra Baronia Marghine e Ottana che entro quest’anno perderanno tutti la mobilità ordinaria. Dopo Siniscola e Macomer oggi una nuova riunione a Ottana dove Cgil e Cisl hanno chiamato a raccolta i lavoratori, che si sono detti pronti ad invadere la Statale 131 e bloccare il traffico per protesta se non arriveranno risposte. «I primi 280 lavoratori hanno perso la mobilità il 31 gennaio, altri 150 la perderanno a luglio e l’80 % dei rimanenti perderanno la mobilità il 31 dicembre 2015 – hanno detto Katy Contini e Jose Mattana, segretari dei chimici rispettivamente della Cisl e della Cgil -. Il presidente Pigliaru aveva promesso un tavolo tecnico per cercare di trovare una soluzione per gli addetti del settore, ma nonostante noi a cadenza settimanale inoltriamo una lettera con la richiesta di un incontro, ancora non ci hanno risposto».
Sindacati e lavoratori sono sul piede di guerra: nessuna soluzione è stata trovata per recuperare i posti di lavoro «ed ora – ha sottolineato Contini – si perde anche quel piccolo sostentamento che in mancanza d’altro permette almeno al sopravvivenza. Sono mille lavoratori, non poche unità, che nel Nuorese, specie ora che viene a mancare la mobilità , è un’altra voragine che si apre. L’Assessorato regionale al Lavoro ci dia risposte: noi non cerchiamo ammortizzatori sociali ma lavoro. Siamo disposti a scendere a Cagliari in massa ed a organizzare il blocco della 131 pur di difendere i nostri diritti».