2014: la Sardegna tra le prime 10 regioni per trattamento rifiuti elettrici ed elettronici

Trattamento dei rifiuti elettronici

Nel 2014 la Sardegna è stata tra le prime 10 regioni più virtuose nel trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici.

Secondo i dati forniti da Ecodom – il principale Consorzio italiano per il Recupero e il Riciclaggio degli Elettrodomestici – in tutta Italia sono state 75.900 le tonnellate di Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe) trattate nel corso dell’anno appena concluso.

Un’attività che ha consentito il riciclo di ben 45.139 tonnellate di ferro, 2.166 tonnellate di alluminio, 1.775 tonnellate di rame e 7.839 tonnellate di plastica, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 850.000 tonnellate di anidride carbonica (CO2).

Al primo posto, tra le regioni italiane, resta la Lombardia, ma tra le prime 10 della speciale graduatoria stilata da Ecodom figura anche la Sardegna, con 3.444 tonnellate di Raee gestiti (1.306 tonnellate di R1, 2.125 tonnellate di R2 e 13 tonnellate di R4), pari a 3.287.000 kWh di energia risparmiata e 32.100 tonnellate di CO2 non immesse nell’atmosfera.

«Rispetto al 2013, la quantità dei Raee che abbiamo gestito quest’anno – dichiara Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom – è cresciuta del 6,8%. Complessivamente, Ecodom ha trattato, in tutta Italia, 75.818 tonnellate di Raee, pari a circa il 32% dei rifiuti elettrici gestiti da tutti i Sistemi Collettivi in Italia. Un risultato molto importante, che ci ha permesso di ottenere un notevole beneficio per l’ambiente».

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Sonia