L'assessore Tedde rischia una denuncia per istigazione razziale

Un’informativa sulla vicenda dell’assessore della Cultura di Bonorva, Giovanna Tedde, che ieri ha scritto un Post choc su Facebook contro i musulmani («potete morire ammazzati tutti»), poi rimosso, e poco dopo dimessasi con una lettera al sindaco Giammario Senes, verrà presentata alla Procura della Repubblica di Sassari.

Questa mattina i carabinieri del Comando provinciale hanno sequestrato la lettera di dimissioni dell’assessore.

La donna rischia una denuncia per istigazione razziale.

Il post dell’assessore Giovanna Tedde

Ieri sera dopo il post choc, che ha sollevato subito forti polemiche, aveva scritto al primo cittadino: Caro Sindaco, sono qui a scriverti questa lettera per chiedere scusa della situazione di disagio creata da me con la pubblicazione di un Post su Facebook che, con la presente, intendo pubblicamente e formalmente ritrattare in quanto non rappresentativo del mio pensiero.

Chiedo scusa pubblicamente a tutti, e al popolo musulmano in particolare, per aver scritto parole durissime che, ripeto, non mi appartengono. Il mio è stato un gesto di grande stupidità, un impeto dato dalla situazione di paura e di terrore in cui viviamo. Non sono e non sono mai stata una persona razzista. Mi sono fatta trascinare dalla lettura di alcuni deliranti post che inneggiavano alla guerra islamica contro la Francia e l’Italia.

Da giovane, quale sono, mi sento di dire che con le mie affermazioni intendevo rivolgermi al mondo del terrorismo e ho, invece, per riflesso attaccato il mondo islamico. Chiedo umilmente scusa e sono qui a rassegnare le mie dimissioni da assessore perché comprendo che il mio involontario gesto getta una luce non veritiera sull’amministrazione comunale. Ribadisco ancora che quello che ho scritto nel Post non rispecchia la mia identità e né il mio pensiero. Ho sbagliato prendendo di mira un popolo che subisce, come il resto dei popoli del mondo, l’incubo del terrorismo”.

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Sonia