Atto intimidatorio contro la mamma del piccolo Cristian Meloni

Carabinieri (© foto S.Novellu)

A breve la donna testimonierà nell’inchiesta per pedopornografia

Intorno alle 8,30 di questa mattina, un ordigno rudimentale è stato rinvenuto sulla cappotta di un’autovettura, rimasto inesploso, pare, solo a causa della pioggia della notte scorsa.

Il fatto è accaduto intorno alle 8,30 di questa mattina a Torpè.

L’auto è di proprietà di Maria Ventura Pau, 44 anni, madre del piccolo Cristian Meloni, ucciso alla tenera età di 14 anni nel 2004.

Scattato l’allarme, sono intervenuti gli specialisti del Nucleo Artificieri dei Carabinieri, che hanno provveduto a disattivare la bomba, composta da un detonatore collegato a un lumicino.

Un messaggio inquietante, dato alla madre del piccolo, a pochi giorni dalla riapertura dell’inchiesta su un tema scabroso come quello della pedopornografia, nella quale la donna avrebbe dovuto testimoniare nei giorni scorsi, ma per un problema burocratico la sua testimonianza è stata rimandata al prossimo 20 febbraio. Secondo le dichiarazioni della Pau, il piccolo Cristian sarebbe stato eliminato per mettere a tacere qualche fatto oscuro.

Sul caso indagano i Carabinieri del Comando di Siniscola e quelli del Comando provinciale di Nuoro.

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Sonia