PD: congressi di Nuoro e Macomer fissati per fine novembre

Bandiere del PD

Dopo annulli e rinvii finalmente gli appuntamenti più importanti per  ripristinare gli equilibri interni al partito sono stati definiti.

Dopo la tempesta la quiete… forse.

Dopo l’annullamento e il rinvio rispettivamente dei congressi di Nuoro e Macomer, le nuove date sono state fissate per la  fine di questo mese.

Rispettivamente il Congresso di Macomer è previsto per il 29 novembre mentre quello di Nuoro per il 30.

A Macomer l’annullamento era avvenuto dopo il ricorso presentato da un giovane dirigente e componente della segreteria provinciale dei Giovani Democratici, al quale gli avevano negato di  esprimere il suo diritto di voto perché il suo nome non risultava tra gli iscritti.

A Nuoro, invece il rinvio c’è stato per diversi ricorsi fatti specialmente dai due potenziali candidati alla segreteria provinciale, Francesco Manca e Antonio Arghittu. 

Il 30, quindi ci sarà il rinnovo del segretario cittadino e l’elezione dei delegati all’assemblea provinciale che successivamente concorreranno all’elezione di segretario provinciale del PD.

Sperando che le polemiche dopoo questi due appuntamenti tacciano per sempre.

L’ultima, infatti, è contro il segretario Provinciale Pirisi è arriva dalla commissione provinciale.

«Il Segretario provinciale Giuseppe Pirisi questa volta ha davvero superato il segno», dichiarano i suoi componenti per il congresso di Nuoro che, a pochi giorni dalle Primarie, lo invitano a prendere atto del risultato ottenuto da Soru e della inequivocabile e chiara volontà degli elettori.

«Chiedendo i nomi per formare una nuova commissione per il tesseramento dei circoli di Nuoro e Macomer Pirisi si sta arrogando ancora una volta un diritto che non ha e sta perpetrando l’ennesimo abuso. evidenziano – Le regole del tesseramento sono infatti ben chiare sia nello statuto regionale che in quello nazionale.  Con tale richiesta Pirisi sta tuttavia continuando nel tentativo di occupare  in modo illegittimo un potere che gli elettori del Pd, domenica scorsa in occasione delle Primarie, gli hanno definitivamente tolto, riducendolo a percentuali imbarazzanti per un segretario provinciale che,  nonostante la sconfitta, spera ancora di poter far saltare il congresso regionale appena celebrato.  Lo fa maldestramente, tentando di delegittimarne il risultato, non approvando verbali e cercando di annullare congressi democratico come quello di Ortueri per esempio, con l’unico  scopo di togliere voti a Soru.

È chiaro che per Pirisi è difficile accettare il  risultato elettorale ma questo ennesimo abuso rende la misura colma. concludono–  A questo punto sarà necessario ed urgente  prendere dei seri provvedimenti nei confronti di Pirisi e della sua triste e scellerata azione politica che lo vede ancora impegnato a convocare e riunire commissioni nella speranza di prendere tempo per  giustificare ancora una presenza  ed un ruolo che non gli appartiene più».

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Sonia