Le squadre partecipanti al torneo
Le squadre partecipanti al torneo
Anche quest’anno la Scuola Calcio Polisport Nuoro ha aderito alla iniziativa denominata “Settimana d’Azione FARE – Il Calcio contro il razzismo e la discriminazione” promossa dal network europeo Fare. Un’iniziativa che conta ormai sull’adesione di 40 nazioni che hanno scelto di affrontare il tema caldo delle discriminazioni e celebrare le diversità attraverso il gioco del calcio.
«La Polisport Nuoro crede con forza che nel mondo del pallone i valori del rispetto, del fair-play e della fratellanza siano prioritari insieme a quelli della sana competizione, del goal e della vittoria -ha dichiarato il presidente della societá, Giuseppe Manca».
Per due giorni il campo della Polisport a Badu ‘e Carros è stato teatro di un ideale incontro di giovani e di adulti che hanno giocato una partita vincente contro il razzismo e l’intolleranza. Indossando magliette riproducenti lo slogan della Settimana Fare “We are football people”, si sono confrontati giocando una partita “speciale”, dichiarando ad alta voce, in italiano e in inglese, “NO AL RAZZISMO” ed esibendo tutti insieme, cittadini sardi, comunitari ed immigrati, lo striscione “Diamo un calcio al razzismo”.
Venerdì 26 ottobre 100 bambini dai 6 ai 14 anni hanno colorato il campo sportivo per tutto il pomeriggio, superando le barriere dell’ignoranza perché il calcio unisce mentre il razzismo divide. Sabato 27 si è tenuto un triangolare dell’amicizia fra la squadra “rosa” di cittadini provenienti da diverse parti del mondo, la squadra “arancione” in rappresentanza del progetto “Liberi nello sport” che uniscono lo sport alla solidarietà con chi oggi è detenuto nelle carceri di Nuoro, e la squadra intergenerazionale “azzurra” della Polisport Nuoro composta da Dirigenti, Tecnici e giocatori tutti insieme. Ne è nato un triangolare agonosticamente valido e combattuto vinto dalla squadra “Rosa” ai calci di rigore.
Soddisfatti il Presidente della Polisport Nuoro, Giuseppe Manca e il responsabile dell’iniziativa Salvatore Boeddu. «Questa iniziativa assume un’importanza fondamentale – hanno dichiarato i dirigenti Polisport – anche alla luce di quanto succede ancora e purtroppo nei campi di calcio di periferia. Episodi di intolleranza e discriminazione che sono espressione di una minoranza di persone ma che rovinano la bellezza di una partita di calcio. Il calcio italiano e sardo deve culturalmente evolversi affinchè una partita di calcio sia davvero occasione di amicizia e di divertimento, nel rispetto del prossimo e contro ogni forma di intolleranza.
La Scuola Calcio Polisport Nuoro è impegnata dal 2003 a promuovere il benessere fisico e psichico dei propri tesserati e i valori importanti del fair-play e del rispetto della persona prima di tutto.
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