Giuseppe Pirisi: Stavolta Deriu ha passato il segno

Una tessera del PD

La Commissione di garanzia ha certificato la regolarità del tesseramento

Il tempo dei Congressi all’interno del PD nuorese sta facendo aumentare tensioni e nervosismi. Si parla di irregolarità nel tesseramento, lotte intestine e veleni per non perdere la poltrona.

In questa intricata vicenda, il segretario provinciale Giuseppe Pirisi si rivolge direttamente a chi, secondo lui, ha sollevato il polverone ovvero Roberto Deriu.

«Concordo anche con chi fa appello all’unità del Partito. Ma stavolta non si tratta di “scontri” ma di dare una risposta ad una pesante aggressione pubblica fatta a più mani, ma con un unico mandante – precisa Pirisi . Per tanto tempo ho evitato polemiche pubbliche, ma ancora una volta Roberto Deriu ha varcato il segno e ritengo eticamente doveroso chiarire alcuni punti».

Bypassando tutti, Pirisi precisa: « Spero di non essere scortese se non replico a uomini di staff, uffici stampa, dipendenti, ventriloqui o replicanti, rispondo direttamente a Roberto Deriu già Assessore comunale di Nuoro, Presidente della Provincia e dell’Unione Province Sarda per 2 mandati ed attualmente Consigliere Regionale, nonché già Vice Segretario Regionale del Partito Popolare nel 1998, Segretario provinciale della Margherita nel 2003, Presidente dell’Assemblea Regionale del PD, membro della Segreteria regionale del PD. La Commissione di garanzia ha certificato la regolarità del tesseramento. Questo è ciò che ha valore. Le altre sono illazioni gratuite querule e stantie. Il PD della Provincia di Nuoro è gestito col massimo della trasparenza e della democraticità a tutti i livelli. Ci sono invece tanti buoi che dicono cornuto all’asino».

 «Roberto Deriu è stato acerrimo nemico delle primarie. Infatti quando nel 2010 furono chieste da un suo competitore per la candidatura alla Presidenza della Provincia e da numerosi iscritti, si oppose in tutti i modi trincerandosi dietro lo Statuto e costringendo tutto il Partito ad uno scontro doloroso e lacerante. Conversione disinteressata od opportunistica? La Commissione di garanzia è la stessa seria ed autorevole verso la quale plaudiva quando invocava e supplicava l’espulsione di quanti, non avendo ottenuto le primarie, si erano candidati in liste concorrenti con le sue» – Prosegue Pirisi.

Elezioni Regionali 2014: la sede di Roberto Deriu (© foto S. Novellu)

«Va dato atto a Deriu, nonostante il suo lunghissimo curriculum politico, di essere già stato protagonista di una “rivoluzione giovani in Provincia di Nuoro”. Basta infatti ricordare la cospicua presenza di giovani e giovanetti inseriti negli uffici di staff, consulenti o volontari, che si aggiravano tra gli uffici già EPT e quelli di Via Trieste, o in giro per la penisola e l’Europa. Se l’esito della “rivoluzione” sia stato positivo lo giudichino i cittadini.

Coloro che non rispondono in modo pedissequo ai suoi desideri rischiano di essere allontanati, isolati o costretti ad andarsene, e, se dipendenti , ad essere demansionati . Chi invece dissente su piano politico viene aggredito a vari livelli. A tal proposito prevedo pressioni sull’attuale Presidente della Provincia affinché allontani l’unico assessore del PD non allineato».

 Infine Pirisi si chiede:« come mai questo intervento fatto solo oggi? Ammetto che l’affetto nei suoi confronti mi ha fatto velo e mi ha impedito di vedere la realtà. Oggi non posso fare lo stesso errore del passato, e soprattutto non posso tacere vista anche la delicatezza della fase nella quale ci troviamo. I conservatori travestiti da rivoluzionari vanno smascherati. E non devono incantare nessuno, soprattutto i più giovani. Per il Congresso auspico una reale unità del Partito e la promozione di un nuovo gruppo dirigente. E da oggi in poi spero che la nostra unità sia sostanziale e non si dissolva in una deprecabile CHIMERA».

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Sonia