Il seggiolino di una giovane vittima sull'auto sbalzata in una scarpata dalla 389 (foto S.Novellu)
Un agente di Polizia con il seggiolino della piccola Sofia (© foto S.Novellu)
Troppo grave il trauma subito da un corpicino così debole.
Dopo un giorno e una notte di ricovero nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, dove è giunta in arresto cardiaco, nel corso dei quali i medici hanno tentato il tutto per tutto per salvare la sua giovane vita, la piccola Sofia, è deceduta tra lo strazio dei genitori.
La piccola era rimasta ferita ieri mattina nello scontro tra la Renault Megane dei genitori, Antonio Noli (classe 1978) e Anna Pes (classe 1979), entrambi di Orani, e l’Alfa Romeo 156 condotta da Raimondo Pireddu, anch’egli oranese, che viaggiava in compagnia del figlio Antonio. Anche la madre della piccola, si trova ricoverata per le ferite riportate nel corso dell’incidente e ora si trova ad affrontare insieme al marito il dramma della perdita della propria creatura.
Le condizioni di Sofia erano apparse subito disperate al punto che sul luogo della tragedia si in molti continuavano a ripetere che fosse già spirata.
Troppo forte il politrauma subito nel corso dell’incidente tale da rendere vano ogni tentativo di tenerla in vita.
Le indagini da parte della Polizia son tuttora in corso per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Per quanto in un primo momento sia sembrato potesse trattarsi di uno scontro frontale, il fatto che l’Alfa Romeo abbia subito l’urto sul lato passeggero, lascia aperto il campo ad altre ipotesi, quali ad esempio un sorpasso azzardato.
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