Lanusei: muore in un attentato dinamitardo

Gira la chiave per mettere in moto la propria auto e innesca l’esplosione

L’attentato dinamitardo è avvenuto intorno alle 10,30 di questa mattina a Lanusei.

Roberto Aresu, un rappresentante di auto di di Lanusei, ha perso la vita questa mattina mentre metteva in moto la propria auto, una Renault Clio parcheggiata nell’ex Piazza Villaggio Fiaschetti.

L’esplosione ha sventrato il mezzo e dilaniato il corpo dell’uomo che si trovava al posto di guida.

Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco del Distaccamento di Lanusei.

Le indagini per appurare dinamica e movente di quello che al momento sembrerebbe essere un attentato dinamitardo in piena regola, sono svolte congiuntamente da Carabinieri e Polizia.

Roberto Aresu si trovava agli arresti domiciliari perché coinvolto in una truffa legata alla rivendita auto, però aveva ottenuto il permesso di potersi recare a lavoro. Questa mattina, dopo aver fatto visita alla madre, una volta entrato in macchina e messosi sul posto di guida, come ha girato la chiave per mettere in moto è avvenuta la deflagrazione. Il boato si è sentito in tutta la cittadina, gettando nel panico l’intera popolazione. Probabilmente un candelotto collegato all’avviamento ha fatto in modo di far saltare l’auto. Sul posto il personale medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso di Aresu.

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Sonia