Un tè in camerino con Paolo Bonacelli

L’emozione del contatto col pubblico rende magico il teatro NUORO – Viso disteso, sguardo cordiale e grandi occhi chiari. Paolo Bonacelli, classe 1939, pochi minuti dopo il termine dello spettacolo ci accoglie in camerino, appena liberatosi dai panni di Argante, l’ipocondriaco Malato immaginario ideato nella seconda metà del XVII secolo dalla penna di Molière, già … Leggi tutto Un tè in camerino con Paolo Bonacelli