Oliena: dai rubinetti liquami fognari

Oliena – Su Gologone

Il Cedrino non solo con Cleopatra invade Su Gologone

A Oliena, a una settimana dal ciclone Cleopatra, oggi è tornata l’acqua, peccato però che questa non possa essere utilizzata in quanto putrida e contaminata da batteri fecali.

Torniamo indietro a lunedì scorso, quando l’alluvione Cleopatra ha devastato il nostro territorio: ponti, strade e case distrutte, vite umane spezzate. Un incubo. Oliena da questo punto di vista non ha avuto danni particolari, se non fosse per il fatto che il Cedrino, ingrossandosi, ha esondato andando a inquinare le fonti di Su Gologone, che normalmente approvvigiona tutto il paese e non solo di acqua cristallina.

Le pompe di aspirazione che spingono l’acqua potabile verso il deposito, da cui poi tramite le condotte giunge alle abitazioni, in questi giorni hanno aspirato acqua contaminata da liquami fognari.

Si è cercato di ovviare al problema attraverso le autobotti ma l’acqua non è stata sufficiente per tutti. In paese si è data la precedenza alle persone anziane e malate, gli altri si sono dovuti arrangiare con bottiglie di acqua minerale acquistata al supermercato oppure approvvigionandosi alla fontana di Elethai, che sorge nella vecchia strada che da Oliena conduce a Orgosolo; oltretutto in questi giorni la strada è inaccessibile ai più in quanto transennata a causa di uno smottamento dovuto all’alluvione.

Gli Olianesi sono esasperati e stufi di non poter usare la loro acqua. Per quanto dovranno continuare ancora a utilizzare le bottiglie per lavarsi o per gli altri usi domestici?

Un abitante di Oliena racconta che la moglie è costretta a vigilare che i figli non utilizzino l’acqua che oggi è stata ridata nemmeno per lo sciacquone del wc perché il fetore emanato è insopportabile. Figuriamoci fare loro il bagno.

L’aspetto più importante da sottolineare è che l’infiltrazione delle acque Cedrino (tra le quali questi giorni è finito di tutto, comprese carcasse di animali ora in decomposizione), in quelle di Su Gologone non è un fenomeno eccezionale, come si potrebbe pensare causato dal nubifragio di questi giorni, ma ricorrente: basta che piova un po’ più del dovuto che il Cedrino si ingrossa e contamina Su Gologone.

Gli Olianesi accusano gli Amministratori comunali anche sui social network: su facebook è nato un gruppo che si batte sulla questione; qui abbondano le lamentele e soprattutto il sentimento unanime di essere stati lasciati soli e “immersi in un mare di liquami fognari”.

Sonia Meloni © Riproduzione riservata

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