Ieri la nostra redazione ha ricevuto diverse segnalazioni da parte della popolazione olianese nelle quali si evidenziava forte disappunto sul fatto che l’acqua ormai mancasse da più di una settimana e che quella appena immessa nella rete fosse putrida e inutilizzabile, come da ordinanza del Comune n. 110 del 26/11/2013 nella quale si “Ordina alla popolazione di astenersi dall’utilizzare detta acqua per il consumo umano diretto, per la preparazione di alimenti e per l’igiene della persona».
Questa la replica del Comune di Oliena:
«In riferimento all’articolo apparso oggi sul sito www.cronachenuoresi.com «Oliena: dai rubinetti liquami fognari” si precisa che l’acqua distribuita ad Oliena dai giorni successivi all’alluvione non è potabile nè impiegabile per usi alimentari a causa delle forti concentrazioni delle sostanze usate per disinfettare e sterilizzare l’acqua (cloro ecc.) giacché, proprio a causa dell’alluvione, l’acqua ed i depositi risultavano notevolmente compromessi. Altra cosa è dire, senza alcuna prova nè analisi, che l’acqua portata nelle case, che si ripete, non è potabile nè può essere impiegata in usi alimentari, risulti infetta».
Valentino Carta, Assessore all’ambiente del Comune di Oliena.