Gli Angeli dell’alluvione: viaggio nei centri di raccolta nuoresi

Volontari dell’Associazione Sa Itria (foto S. Meloni)

Una mano tesa lega Nuoro a Bitti, Onanì, Torpè e Olbia

I centri di raccolta in città sono in tutto tre. Siamo andati a trovare, nella sede di via Convento, gli “angeli” dell’Associazione culturale Sa Itria che si stanno occupando di raccogliere ogni genere di bene da consegnare ai centri del Nuorese colpiti dal Ciclone Cleopatra, Bitti, Torpè e Onanì, poiché Olbia è coperta da altri gruppi di volontariato.

Il giorno dopo l’alluvione una cinquantina di nuoresi soprattutto giovani di età compresa tra i 20 e i 25 anni sono andati a supportare l’associazione nella gestione delle scorte da inviare ai centri alluvionati e nel censire i beni di cui si ha più bisogno. Si sono inoltre divisi in gruppi per andare a liberare vie e case dal fango e dall’acqua, e portare un minimo di conforto a chi da un giorno all’altro ha perso tutto.

Dalle 7 del mattino fino alle 23 della sera i volontari caricano sui furgoni i beni donati dai cittadini e e li portano a destinazione. Una catena umana di solidarietà che va ben oltre ogni cataclisma naturale.

Persone di ogni età che in armonia e serenità hanno preferito sacrificare la propria quotidianità per dedicarsi a chi in questo momento è più vulnerabile.

Graziano Siotto, responsabile dell’associazione, precisa che allo stato attuale le cose più urgenti sono medicinali, macchinette per aerosol, pannolini per bambini, abbigliamento intimo per adulti e per i più piccini e, inoltre, ALIMENTI PER CELIACI.

In questo modo gli angeli dell’associazione offrono il loro contributo per vincere lo scempio prodotto da Cleopatra

Sonia Meloni © Riproduzione riservata

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