Sabato 28 settembre in occasione della giornata del Patrimonio Culturale, si potranno ammirare, dalle nove alle tredici, gli scavi archeologici che hanno portato alla luce due insediamenti del villaggio che circondava il nuraghe Tanca Manna databile all’età del Bronzo Medio, un periodo che va dal 1700 al 1400 A.C..
La Campagna di scavi, iniziata il 20 agosto scorso e patrocinata dall’Università di Bologna e dal Comune di Nuoro, ha visto l’impegno di uno staff composto da quaranta studenti delle Università di Sassari e Bologna e di altri Atenei Italiani e degli archeologi Maurizio Catani (docente di Preistoria e Protostoria e direttore degli scavi), Andrea Fiorini e Florencia Debandi (Università di Bologna) e Demis Massimilano Murgia collaboratore ufficio archeologia Settore Ambiente.
Il sito archeologico è di particolare interesse non solo perché ubicato all’interno del centro abitato ma perché implementa le ricerche effettuate nelle strutture già identificate negli scavi del 2005.
L’ampliamento delle aree d’indagine sta mettendo in luce nuovi vani e materiali appartenenti alla prima fase della vita del villaggio nuragico inquadrabile cronologicamente nel primo momento della formazione della civiltà nuragica.
Sono stati trovati preziosi manufatti come macine, macinelli, fusaiole e manufatti in ceramica che fanno immaginare come si svolgeva la vita nel villaggio. A breve le visite guidate saranno aperte anche alle scolaresche: Per informazioni ci si può rivolgere al Comune di Nuoro assessorato all’Ambiente