Badante rumena raggira anziani. Prestiti, contanti e case intestate: arrestata

Sonia

Badante rumena raggira anziani. Prestiti, contanti e case intestate: arrestata

martedì 11 Dicembre 2018 - 12:19
Badante rumena raggira anziani. Prestiti, contanti e case intestate: arrestata

Cita Florentina la rumena arrestata

In meno di un anno si era fatta nominare unica erede universale della casa e di altri beni garantendo in cambio un’assistenza a vita; ha richiesto prestiti per quasi 30mila euro; si è impossessata della carta postale prelevando in sei operazioni quasi 4mila euro, oltre essersi impossessata di 1700euro in contanti forzando una cassapanca che li conteneva.

Protagonista della vicenda una donna rumena di 39 anni Cita Florentina responsabile di aver raggirato una coppia di anziani ultra 80enni per i quali lavorava in qualità di badante,

La 39enne è finita, dunque, in manette con l’accusa di furto aggravato, appropriazione indebita e indebito utilizzo di carta postale.

Tutto è iniziato oltre un anno fa, a fine novembre 2017, con l’assunzione della collaboratrice a Laconi: serviva una figura che potesse assistere l’anziana donna ormai da tempo allettata e in gravi condizioni di salute. La Florentina (che a seconda delle occasioni giocava sul nome facendosi nuovi documenti d’identità nei paesi dove lavorava) era stata presentata ai coniugi da un loro nipote cui era stato chiesto aiuto per la ricerca di tale figura professionale.

I diversi documenti d’identità della donna

Qualche settimana dopo, da quando la badante aveva iniziato la propria prestazione nella casa degli anziani coniugi, è stato proprio il nipote a insospettirsi sulla lealtà della collaboratrice domestica. Lo zio ultra ottantenne, infatti, da quando la rumena era stata assunta, era sempre più taciturno e schivo nei confronti dei parenti e per tale motivo il nipote ha richiesto l’intervento dei Carabinieri. All’inizio, questo è stato infruttuoso: l’anziano datore di lavoro, essendo in piena facoltà di intendere e volere, dichiara ai Carabinieri di essere pienamente soddisfatto del servizio reso, avendo negato l’esistenza di qualsiasi problema con la badante e assicurandone lealtà e professionalità.

L’epilogo si ha il 2 febbraio 2018, quando l’anziano richiede l’intervento dei Carabinieri di Laconi per denunciare la fuga della donna con l’autovettura di famiglia. Quest’ultima, infatti, era fuggita in Romania dopo avere commesso una serie di reati nei confronti degli anziani. L’ultimo periodo, inoltre, aveva introdotto nell’abitazione della coppia anche la propria bambina e il compagno, quindi oltre a lei, aveva fatto in modo che fosse garantito il mantenimento di tutta la sua famiglia.

Conferenza stampa per l'arresto della badante rumena

Conferenza stampa per l’arresto della badante rumena

Dopo quasi un anno di indagini i militari sono riusciti a rintracciare la donna, che nel frattempo si era cambiata il nome in Muna, in una località della Romania. Approfittando di un mandato di cattura internazionale emesso a luglio dalla Procura della Repubblica di Cagliari, li Carabinieri, in collaborazione con le Forze dell’ordine Rumene veicolate dalla  5^ divisione S.I.Re.N.E. del servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, il 7 dicembre scorso hanno fatto estradare la donna, la quale, una volta giunta in Italia è stata arrestata.

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