È iniziato con il botto il consiglio comunale in programma questa sera a partire dalla 18 00. Il fuori programma rispetto all’ordine del giorno (la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Fabrizio Beccu) lo ha fatto il consigliere comunale del PSD’Az Claudia Camarda denunciando un fatto gravissimo per la comunità e la città di Nuoro: «un bambino frequentante la scuola materna che non può accedere alla mensa scolastica per motivi economici».
L’intervento però non è stato ascoltato dal primo cittadino Andrea Soddu e dalla maggioranza, che per motivi legati alla mozione di sfiducia nei confronti di Beccu, non si sono presentati in aula.
Il Consigliere Claudia Camarda (foto S.Novellu)
«Bene farebbe, il sindaco in primis, a lasciar perdere i post sui social relativi alle problematiche di altre realtà sociali, strumentalizzando politicamente questioni altrui e non guardando in casa propria. Dovrebbe occuparsi degli ultimi di questa città e delle emergenze: un bambino è escluso dalla mensa scolastica perché la sua famiglia non può permettersi il servizio. Gli uffici competenti faranno il possibile, ma ciò che denuncio con vergogna è che il primo cittadino, non conosca, i problemi della sua comunità. Non mi interessano le sue giustificazioni. Non accetto che a Nuoro accada una cosa del genere. Esigiamo che da domani qualsiasi bimbo usufruisca di un diritto sacrosanto. Ringrazio comunque le maestre che con grande sensibilità e professionalità hanno preso a cuore questo caso segnalando a chi di competenza la necessità di risolvere una situazione così vergognosa. È assurdo che il Comune di Nuoro non disponga nemmeno di 70 euro ovvero il costo mensile del servizio »
L’assemblea è terminata con la votazione da parte della Minoranza di una risoluzione attraverso la quale, ha chiesto al sindaco di rassegnare le dimissioni vista la situazione di stallo “in cui la politica cittadina si trova”.
© Tutti i diritti riservati
