«Nonostante la profonda crisi politica, se ci limitassimo a credere al semplice enunciato “senso di responsabilità” di Sindaco e Giunta nel stare al governo della città, ci sarebbe da crederci, se non fosse che i comportamenti concludenti sono invece, come al solito, improntati al “tirare a campare”». Lo denuncia con una nota scritta il consigliere dell’opposizione Leonardo Moro che a oggi, sui tre argomenti, per le quali sono state depositate le interrogazioni che non ha avuto risposta.
Voglio ancora sollecitare almeno tre casi di completo disinteresse o almeno dannosa inerzia nell’affrontare problematiche annose e di un certo rilievo.
Garante: da 8 mesi (fine febbraio) ho sollecitato il Sindaco a completare le procedure previste per il conferimento dell’incarico al nuovo Garante dei diritti delle Persone private della libertà personale del carcere di Badu ‘e Carros. Ricordo soltanto quanto la situazione carceraria necessiti di una presenza forte, qualificata e costante a garanzia dell’intera popolazione carceraria. Peraltro la figura del Garante di Badu ‘e Carros si è da subito caratterizzata per aver svolto il ruolo con attenzione, competenza ed efficacia. Di recente anche un altro collega consigliere ha avuto occasione di sollecitare tale nomina e ha persino tentato di interpellare, senza successo, gli esponenti dell’Amministrazione.
Museo Tribu. Da 4 mesi (metà giugno) giace inevasa un’interrogazione con richiesta di risposta scritta sulla situazione di chiusura del Museo Ciusa spazio Tribu e Archivio Storico Satta.
Nei quesiti, tuttora attuali e urgenti, si intende conoscere:
– se esiste una minima programmazione artistico-culturale in materia di gestione degli spazi espositivi di proprietà del Comune di Nuoro ed, eventualmente, qual è;
– quando si intende restituire alla città e ai visitatori l’importante patrimonio culturale del museo civico F. Ciusa, spazio Tribu e Archivio storico S. Satta, con quale gestione e a quali condizioni;
– se corrisponde al vero, quanto affermato dall’assessore competente, circa l’avvenuto riconoscimento regionale dei musei e raccolte museali di cui alla L.Reg.le n.14/2006, del museo Ciusa ed, eventualmente, con quale decorrenza;
– se è stata rinnovata, in quale data e a quali condizioni, la convenzione e il comodato dei gessi della grande statuaria di Francesco Ciusa che sono, come è noto, di proprietà regionale;
– le modalità di gestione pratica e della fruibilità esterna dell’Archivio Storico comunale.
Si aggiunga che ormai appare compromesso anche l’esperimento di collaborazione gestionale con il MAN, fatto che rivela una deficitaria capacità di rapporto e confronto istituzionale.
Centro Intermodale. Nella seduta del Consiglio comunale del 09.10.2018 ho chiesto di avere risposta scritta dell’interrogazione sul Centro Intermodale, i quesiti sono tesi a:
– conoscere le ragioni della chiusura del cantiere;
– conoscere se corrisponde la vero che l’impresa affidataria abbia lasciato il cantiere in quanto creditrice, da mesi, di cospicue somme da parte dell’Amministrazione;
– conoscere lo stato del finanziamento destinato all’intervento, le somme attualmente accreditare all’Amministrazione e il debito effettivo nei confronti dell’impresa;
– conoscere in quali tempi e modi verrà onorato il debito dell’Amministrazione nei confronti dell’impresa per lavori contabilizzati e certificati;
– conoscere se si ritiene di rispettare i tempi contrattuali (termine dei lavori 06.12.2018).
A tutt’oggi il cantiere risulta ancora chiuso e non pare vicina la soluzione del problema.
Ecco, se davvero come si dice, si vuole amministrare con coscienza si dovrebbero immediatamente risolvere problemi gravi come questi.
«La delegittimazione di questa amministrazione è ormai nei fatti e appare a tutti chiara. È solo con le dimissioni immediate che si potrebbe davvero parlare di senso di responsabilità e di rispetto per i cittadini» conclude il consigliere.
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