Sono migliaia i filmati a carattere pedopornografico trovati nei vari pc e nel telefonino del 60enne di Nuoro arrestato dagli agenti della polizia postale di Cagliari nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Venezia (APPROFONDISCI) che ha portato alla luce una rete di persone, almeno una trentina, che si scambiavano in rete filmati e foto di bambini.
Proprio per l’ingente quantitativo di materiale trovato, gli agenti cagliaritani hanno deciso di arrestare il 60enne e sequestrare i pc, il telefonino, cd, chiavette usb e tutto il materiale utilizzato per salvare i files che poi venivano scambiati in rete.
Gli investigatori mantengono la massima riservatezza sull’eventuale sviluppo delle indagini e sul nome dell’arrestato.
© Tutti i diritti riservati