Statale 389. Galleria chiusa per manutenzione: “disagi per gli automobilisti”

Sonia

Statale 389. Galleria chiusa per manutenzione: “disagi per gli automobilisti”

mercoledì 26 Settembre 2018 - 09:14
Statale 389. Galleria chiusa per manutenzione: “disagi per gli automobilisti”

La galleria di Telaurgiu

La denuncia del consigliere dei Riformatori Luigi Crisponi

«Il tardivo intervento di manutenzione nella galleria Teulargiu nel territorio di Mamoiada sulla strada statale 389 da parte di Anas non fà altro che mortificare la libertà di movimento dei cittadini residenti nel nostro territorio». Lo ha dichiarato il consigliere regionale Luigi Crisponi che in proposito ha presentato una interrogazione al presidente della Regione Pigliaru e all’assessore ai Lavori pubblici Balzarini.

Luigi Crisponi

Un’ordinanza dell’ANAS infatti ha precisato che la galleria dal 25 settembre fino al 31 ottobre rimarrà chiusa fino al 31 ottobre e il percorso alternativo sarà la vecchia strada 389 (CONSULTA L’ORDINANZA) 

L’esponente dei Riformatori,  ha precisato che non si riesca ad effettuare l’esecuzione degli interventi previsti assicurando perlomeno il transito su una carreggiata a sensi alternati di marcia con l’impiego di appositi semafori.

«La chiusura del tratto stradale dal km  5,9 al km 10,900 aggiunge nuovi disagi alle ben note condizioni di isolamento delle nostre piccole comunità locali. Fra l’altro non è chiaro per quale motivo Anas  ha triplicato i giorni necessari per l’esecuzione dei lavori passando dai 10 giorni annunciati nello scorso Marzo ai 35 giorni previsti adesso fra settembre e ottobre».

«Pare assurdo, ha proseguito Crisponi, che Anas non riesca a  conciliare le forme di intervento di messa in sicurezza della galleria Teulargiu  con il sacrosanto diritto alla mobilità  dei tanti automobilisti costretti ogni giorno dalle 8,30 alle 19,30 alla viabilità alternativa sulla provinciale ex SS 389 disseminata di buche e deformazioni d’asfalto e assenza di segnaletica».

Il consigliere ha sollecitato affinchéPigliaru e Balzarini richiamino Anas dalla noncuranza e la riportino ad offrire un sistema viario degno di un paese civile.

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