Lanusei. Scatena il panico in ospedale e per giorni terrorizza l’Ogliastra: 40enne russo in manette

Sonia

Lanusei. Scatena il panico in ospedale e per giorni terrorizza l’Ogliastra: 40enne russo in manette

martedì 25 Settembre 2018 - 17:46
Lanusei. Scatena il panico in ospedale e per giorni terrorizza l’Ogliastra: 40enne russo in manette

Carabinieri all'ospedale di Lanusei

Delirio nell’ospedale Nostra Signora della Mercede. Un 40enne per tre giorni ha scatenato il panico tra medici, infermieri,  pazienti e in diverse zone dell’Ogliastra. Il motivo? Non voleva essere dimesso.

Il turista russo arrestato

Il turista russo arrestato

La vicenda sembra la trama di un film surreale. Tutto è iniziato cinque giorni fa quando Maksim Iaroslavtcev, turista russo, è stato soccorso dagli uomini della Capitaneria di porto di Arbatax per un principio di annegamento e poi ricoverato al nosocomio  di Lanusei. L’uomo, si trovava a bordo dello Yacht “Ocean 55” proveniente da Salerno, ed è caduto nelle acque del porto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo un movimentato litigio avvenuto a bordo. I suoi compagni di viaggio avrebbero raccontato che Iaroslavtcev in realtà per tutto il tempo ha tenuto un comportamento persecutore verso  coloro con cui aveva a che fare.

Dopo essere stato dimesso è iniziato però il calvario per il personale dell’ospedale: il russo, accortosi che i connazionali con i quali viaggiava avevano lasciato la Sardegna, pur avendo disponibilità economica, è tornato (a piedi nudi) nel reparto di Medicina chiedendo di poter trascorrere la notte nella struttura sanitaria.

Ovviamente la guardia medica di turno che in quel momento era una dottoressa, ha rifiutato la richiesta. Il russo, con un fisico abbastanza imponente, non ha accettato il no del medico e l’ha sollevata di peso spostandola in un angolo della sala.  Subito dopo ha scaraventato una barella contro una finestra per fortuna senza ulteriori conseguenze.

L’arrivo di due pattuglie dei Carabinieri e una della Polizia ha fatto in modo di poter bloccare il 40enne, il quale, una volta condotto in Caserma è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio poiché non c’erano gli estremi per l’arresto. Non pago di ciò che aveva commesso,  ha insistentemente chiesto di pernottare nella Caserma dei Carabinieri ed a seguito dell’ovvio rifiuto ha iniziato a sbattere i pugni sulla scrivania stracciando il verbale di perquisizione appena consegnatogli, prima di essere nuovamente denunciato ed accompagnato in una struttura ricettiva per trascorrere la notte. Domenica mattina gli uomini dell’Arma sono nuovamente intervenuti  a causa del turista che non voleva saldare il conto della camera d’albergo.

“L’uomo” diventato nel frattempo il peggior incubo delle Forze dell’Ordine, si è recato successivamente a Tortolì dove ha continuato a disturbare diversi passanti richiedendo l’intervento della Polizia Locale. Nel Pomeriggio invece a seguito di numerose richieste pervenute al 112, i Carabinieri di Lanusei sono intervenuti per la segnalazione di un uomo scalzo sulla Statale 125 tra Tortoli e Bari Sardo, identificandolo in Maksim Iaroslavtcev che si stava recando a Cagliari a piedi. Questo ha comportato il suo ricovero nuovamente  in serata nell’ospedale di Lanusei per lo stato confusionale in cui versava.

Ieri (lunedì 24) a seguito delle dimissioni, è ripreso il panico all’interno della struttura ospedaliera, con il turista che non voleva lasciare l’ospedale e importunava infermiere e presenti.  All’arrivo dei Militari della Stazione Carabinieri di Lanusei e di Villagrande Strisaili in supporto alla Polizia Locale dell’Unione dei Comuni d’Ogliastra, all’interno della sala C.U.P. Iaroslavtcev Maksim si è abbassato i pantaloni mostrando i genitali agli agenti ed in presenza di persone con minori al seguito.

L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza per atti osceni in luogo pubblico aggravati dalla presenza di minori, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.  Ma  il finale con sorpresa deve ancora arrivare: durante la fase di trasferimento nel carcere di Lanusei, l’uomo oltre a continue minacce e provocazioni proferite in inglese e russo, ha cercato di aggredire i Militari: uno di loro nel bloccarlo ha riportato 5 giorni di prognosi.

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