In merito all’articolo (APPROFONDISCI) relativo alle presunte trasgressioni documentate dalle fototrappole installate nel punto di conferimento in zona Corte dal Comune di Nuoro, lo stesso che ne ha informato la stampa (fornendo il relativo corredo di immagini) che poi ha divulgato la notizia, un lettore ripreso dai dispositivi di monitoraggio, vistosi additare a suo dire ingiustamente come “trasgressore” in una delle foto, ha contattato la nostra redazione precisando quanto segue:

“La mia persona viene ripresa dalle telecamere mentre col mio mezzo da lavoro vado a conferirei miei rifiuti, esatto a conferire e non ad abbandonarli come si evince dalla lettura dell’articolo. Io abito in un quartiere in periferia dove è previsto il ritiro dei rifiuti urbani tutti i mercoledì e giovedì, questo ritiro viene effettuato nella piazzola della fontana, in zona ETFAS, esattamente dove è stata fatta la ripresa nel giorno giovedì. Io – prosegue la lettera giunta in  redazione – vengo additato come uno sporcaccione mentre lascio i rifiuti differenziati esattamente come tutti gli altri nuoresi che pagano le tasse, fuori la porta nel giorno stabilito, con la differenza che noi dobbiamo caricare le buste in macchina e portarle nel posto prestabilito dove da lì a poco arriveranno gli operatori che si occuperanno del ritiro”.

Immediatamente, ci siamo premurati di chiedere le opportune delucidazioni in proposito all’Amministrazione comunale di Nuoro, settore Ambiente, ricevendo la seguente risposta:

“Confermo comunque che nelle oasi ecologiche si possono conferire i rifiuti solo alla presenza dell’operatore di Nuoro ambiente, che come vedi non è presente nella foto, operatore che indica come esattamente deporre i rifiuti, i quali, non si possono buttare così. I rifiuti non si possono abbandonare in una cunetta creando una discarica come si vede dalle foto. Le immagine delle fotorappole ci sono state date dalla Polizia locale che ha fotografato in flagrante i trasgressori, quindi niente da rettificare”.

Quella, dunque, sarebbe un’area di conferimento dei rifiuti e non una discarica abusiva, in cui, tra l’altro, non è indicato alcun orario o regolamento di gestione e, infatti, il lettore conclude: «Specifichiamo quindi che quel posto non è un punto strategico della città ma un punto di conferimento».

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