Nuoro. Sulas: “ecco perché ho sostenuto la maggioranza nel REIS”

Sonia

Nuoro. Sulas: “ecco perché ho sostenuto la maggioranza nel REIS”

giovedì 02 Agosto 2018 - 10:42
Nuoro. Sulas: “ecco perché ho sostenuto la maggioranza nel REIS”

Il Comune di Nuoro (foto S.Novellu)

Fausta Moroni “Scegliamo Nuoro” attacca i Sardisti: “volevano un terzo assessorato”

Non sono giorni semplici per la politica cittadina. La telenovela “Soddu contro tutti” continua con altri interventi di diversi esponenti della vita amministrativa.

Il consigliere della Minoranza Tore Sulas spiega il voto a favore della delibera REIS (reddito di inclusione sociale) in occasione del consiglio comunale di martedì scorso.

Il consigliere Tore Sulas (foto S.Novellu)

Il consigliere Tore Sulas (foto S.Novellu)

«Ho deciso di spiegare le ragioni del mio voto a favore di una delibera che nulla ha che vedere con questioni di natura politica rivolte ad una già decrepita giunta con maggioranza al seguito, bensì a rigor di logica, per consentire alle famiglie che stentano ad arrivare alla terza settimana del mese, l’utilizzo di un finanziamento regionale vincolante, per un importo superiore ai 550 mila euro attinente al bando REIS (reddito di inclusione sociale), come fonte di sostentamento per le diverse centinaia di famiglie al seguito che senza tale misura vedrebbero aumentare il proprio disagio. Le innumerevoli scelte errate nel percorso politico intrapreso dagli attuali governanti, mi obbliga senza alcun dubbio a prenderne le distanze».

Una parte del gruppo Sardista in Consiglio comunale (foto Cronache Nuoresi)

Una parte del gruppo Sardista in Consiglio comunale (foto Cronache Nuoresi)

Intanto il capogruppo di “Scegliamo Nuoro” Fausta Moroni ribadisce  l’appoggio al primo cittadino attaccando i compagni dissidenti.

«I tre consiglieri del PSD’AZ, Claudia Camarda, Vivana Brau e il sardista dell’ultima ora Graziano Siotto, hanno deciso di tornare in seno alla segreteria, condividendo nuovamente le scelte di partito in materia di alleanze elettorali, mentre l’ex capogruppo Adriano Catte, coerentemente con la sua posizione ha lasciato il partito restando in seno alla maggioranza. A questo punto, a dispetto di ogni considerazione sugli equilibri numerici della maggioranza, la segreteria del partito è tornata alla carica con la richiesta di un terzo assessorato, probabilmente il pegno da pagare per il ritorno dei consiglieri dissidenti, e quando gli è stato negato hanno deciso di sbattere i piedi, assentandosi dalla giunta, dal consiglio e non conovcando la commissione Servizi Sociali nonostante l’importanza del regolamento per il REIS, approvato ieri in consiglio senza il voto dell’ opposizione (ad eccezione del consigliere Salvatore Sulas) e dei consiglieri del PSD’AZ».

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