Nuoro. Illustrato il bilancio comunale ai cittadini. I “sardisti dominano la scena”

Sonia

Nuoro. Illustrato il bilancio comunale ai cittadini. I “sardisti dominano la scena”

giovedì 19 Luglio 2018 - 11:38
Nuoro. Illustrato il bilancio comunale ai cittadini. I “sardisti dominano la scena”

L'es assessore Giuliano Sanna illustra il bilancio comunale nel 2018 (f. Cronache Nuoresi)

Secondo programma, doveva essere una presentazione a due del bilancio comunale: sul palco dell’auditorium della biblioteca Satta sia il sindaco Andrea Soddu che l’assessore Sardista al Bilancio Giuliano Sanna, il quale, però, ha dominato la scena interagendo a lungo con i cittadini presenti in sala.

Il pubblico in sala per illustrazione del bilancio (f. Cronache Nuoresi)

Il pubblico in sala per illustrazione del bilancio (f. Cronache Nuoresi)

Oltre a brevi interventi, infatti, quella del Sindaco Soddu è parsa essere una partecipazione quasi dovuta, ancora concentrata sui debiti che assillano le casse comunali e priva di dettagli specifici sulle azioni politiche che sono e saranno portate avanti attraverso il documento contabile,  approvato di recente dall’assemblea comunale seppur con la pesante assenza del gruppo de “La Città in Comune” e della consigliera Annamaria Musio della civica “Ripensiamo Nuoro”, afferente all’ex assessore dimissionario Marcello Seddone.

È indubbio che all’interno del documento contabile ci sia l’azione pregnante del Psd’AZ che, solo nell’annualità 2017, ha aperto, chiuso e consegnato interventi e cantieri per circa 46 milioni di euro, compresa la Scuola Media n. 1 e il recupero delle due incompiute storiche a Preda Istrada e Sa ‘e Sulis all’interno del contratto di quartiere bloccato da anni.

Tra tutti il piano “Nuoro e le Periferie” con interventi cardine sull’ex Mulino Gallisai e l’ex Artiglieria di viale Sardegna, che disegna e realizza tra slarghi, piazze, nuovi marciapiedi e piste ciclabili un nuovo volto alla città per un totale di 39 milioni di euro di investimenti. Ciò collegato anche alla consegna della caserma di Pratosardo, alla messa in sicurezza della galleria di Mughina per oltre 6 milioni di euro, ai 50 mila euro per il rio Lollove nell’omonima frazione, alla pedemontana di Monte Jaca che attendeva da quasi trent’anni l’avvio dei lavori, al nuovo svincolo per Pratosardo e al rifacimento degli ingressi di Nuoro, compreso quello della circonvallazione che si inserisce “Piano di Rilancio del Nuorese”. Un altro passaggio importante è stato l’addio a Equitalia e il recupero dei crediti con l’Ufficiale Comunale della riscossione, che ha creato un rapporto più umano col cittadino. Le nuove entrate hanno così consentito anche il dimezzamento dei tempi di pagamento alle imprese ma anche il passaggio definitivo, ormai alle porte e prossimo al voto del Consiglio Comunale, della gestione del servizio rifiuti, che metterà a riposo la Nuoro Ambiente per una nuova società 100% pubblica e comunale con l’abbattimento dei costi in bolletta per i nuoresi.

Pochi, brevi e marginali, gli interventi degli esponenti delle altre forze della coalizione come quelli dell’assessore alle Politiche Sociali Valeria  Romagna  edell’assessore alla Cultura Sebastian Cocco  in conclusione.

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