Nuoro. Recuperati i gioielli rubati dal “Compro Oro”: pregiudicato denunciato per ricettazione

Sonia

Nuoro. Recuperati i gioielli rubati dal “Compro Oro”: pregiudicato denunciato per ricettazione

venerdì 13 Luglio 2018 - 11:59
Nuoro. Recuperati i gioielli rubati dal “Compro Oro”: pregiudicato denunciato per ricettazione

Controlli dei Carabinieri nei Compro Oro

I controlli del Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro hanno portato al recupero di gioielli rubati da un “Compro Oro”.

In particolare i Carabinieri della stazione di Nuragus della compagnia di Isili, impegnati in un’indagine su una serie di furti in abitazione commessi nella giurisdizione di competenza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per il reato di ricettazione un noto pregiudicato della zona. L’esame degli atti di vendita di un compro oro di un paese limitrofo ha permesso di individuare tra gli oggetti preziosi catalogati alcuni di quelli rubati e, soprattutto, di identificare la persona che li aveva versati.

«Nella provincia di Nuoro esistono oltre venti esercizi commerciali autorizzati allo svolgimento dell’attività di “Compro Oro” che consente la compravendita e la permuta di oggetti preziosi usati.  Spiegano i Carabinieri- L’attività è disciplinata da specifica normativa che impone al titolare la richiesta di licenza al Questore competente per territorio e l’iscrizione al registro degli operatori del settore. Chiunque esercita un’attività di compro oro deve garantire l’adozione di specifici standard di protezione passiva e attiva ed il rispetto di un rigido protocollo procedurale. Per ogni operazione eseguita, infatti, deve essere predisposta una scheda numerata progressivamente in cui riportare obbligatoriamente data e ora, identità del cliente, descrizione delle caratteristiche e almeno due fotografie in formato digitale dell’oggetto prezioso, importo corrisposto e il mezzo di pagamento usato. La scheda dell’operazione deve essere conservata per un periodo di 10 anni per favorire l’accessibilità di ufficiali e agenti di pubblica sicurezza. Ai fini della piena tracciabilità dell’oggetto dovrà poi essere documentata anche la sua eventuale successiva cessione ad altro operatore professionale».

Grazie a questo meccanismo si ha avuto la possibilità non solo di recuperare molti preziosi rubati ma anche di risalire anche agli autori o comunque a tutte quelle persone che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del furto.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi