I tre lavoratori, irregolarmente impiegati in mansioni di vario tipo (cucina, servizio alla clientela, cassa) sono risultati privi di qualsiasi copertura contributiva ed assicurativa.
La scoperta è stata fatta dagli uomini della Guardia di Finanza di Nuoro, nell’ambito di due distinti interventi eseguiti, uno a Nuoro e l’altro ad Ottana, per il contrasto del lavoro sommerso.
Al termine dell’ispezione, nei confronti degli imprenditori utilizzatori di manodopera in nero è stata elevata una maxi-sanzione fino a 9.000 euro per ogni lavoratore nonché la diffida a regolarizzare le posizioni irregolari.
Dall’inizio dell’anno, sono 21 i lavoratori in nero e irregolari adibiti alle più svariate mansioni (dall’edilizia alla ristorazione, dal terziario all’agricoltura) e scoperti dalle Fiamme Gialle.