Nuoro. Lunedì sarà presentato il Bilancio di previsione 2018-2020

Salvatore

Nuoro. Lunedì sarà presentato il Bilancio di previsione 2018-2020

domenica 17 Giugno 2018 - 12:12
Nuoro. Lunedì sarà presentato il Bilancio di previsione 2018-2020

Il Comune di Nuoro (foto S.Novellu)

“Nessun nuovo aumento di tasse per i cittadini nuoresi, nessun taglio ai servizi, una situazione di cassa in continuo miglioramento, performance in entrata, maggiori percentuali di riscossione e una mirata attività di accertamento. E ancora: tempi di pagamento in ascesa e molte risposte politiche a partire dalla reintroduzione al contributo pubblico nei confronti della Biblioteca Satta, alla liquidazione degli arretrati ai dipendenti, alla costituzione della nuova società in house providing per la gestione dei rifiuti. È certamente un bilancio che prosegue la strada tracciata del risanamento finanziario dell’ente, ma che al contempo, cerca di dare risposte ai bisogni della città”. Questo il sunto del Bilancio di previsione 2018-2020 che sarà presentato in Consiglio comunale domani, lunedì 18 giugno.

L'assessore all'ambiente Giuliano Sanna (foto S.Novellu)

L’assessore all’ambiente Giuliano Sanna (foto S.Novellu)

«Quello che sarà presentato domani dall’amministrazione comunale guidata da Andrea Soddu, è un Bilancio, organico e capace di confermare le scelte strategiche “di sistema” afferenti la programmazione economico-finanziaria intrapresa nell’ultimo biennio coerentemente alle linee indicate nel mandato di governo, basate sull’ottimizzazione delle risorse a disposizione, sull’attenzione rigorosa alla spesa, sull’invarianza fiscale, sull’assicurazione dei servizi pubblici, sul principio di equità perseguito attraverso la lotta all’evasione/elusione fiscale, sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare, sulle politiche sugli investimenti e sulle azioni di gestione attiva del debito volte ad una riduzione dello stesso» spiega l’assessore al Bilancio Giuliano Sanna.

«I Comuni, così come dichiarato dall’ANCI – prosegue Sanna – hanno contribuito più di tutti al risanamento dei conti pubblici, sia in termini assoluti che in proporzione agli altri comparti della Pubblica Amministrazione e rispetto al peso complessivo sull’intero comparto pubblico: tagli per circa 9 miliardi di euro dal 2011 a oggi, cui si sono aggiunti i maggiori vincoli di finanza pubblica. I dati presentati dalla Ragioneria generale dello Stato con la definizione della Legge di Stabilità 2018, quantificano il contributo alla riduzione del deficit pubblico fornito dagli enti locali in circa la metà: 12,5 miliardi su 25, e ben 9 miliardi dal solo comparto comunale. Una manovra complessiva da 250 milioni di euro, in cui a far la parte da gigante sono gli investimenti in conto capitale con le risorse del Bando Periferie e del Piano di rilancio del nuorese, investimenti che cambieranno il volto della nostra città ed orienteranno in maniera determinante le direttrici di sviluppo economico e di benessere della nostra comunità: università, ambiente, cultura e turismo». 

Come già rappresentato nelle Commissioni bilancio il sindaco Soddu e l’assessore Sanna sottolineano il lavoro svolto e la prosecuzione delle azioni intraprese dall’Amministrazione in termini di:

  • rafforzamento della lotta all’evasione e all’elusione dei tributi locali, delle entrate proprie (extratributarie): azione doverosa ed improntata a imprescindibili criteri di equità e di legalità;

  • contenimento ed efficientamento della spesa: negli ultimi 12 mesi in forza delle azioni di sistema tendenti ad una effettiva riqualificazione della spesa corrente si è registrato un tasso di flessione della stessa pari al 5,2% su base annua, per una cifra che ascende, sempre su base annua, a quasi tre milioni di Euro;

  • presidio costante della liquidità: ciò ha consentito a questo Ente di non fare ricorso ad anticipazioni. Per l’esercizio di competenza il fondo di cassa iniziale al 01.01.2018 è pari ad € 4.568.125,99 e in considerazione della stima degli incassi e dei pagamenti in corso d’anno si prevede al 31.12.2018 un fondo di cassa pari ad € 18.987.777,63; previsione suscettibile di variazione in quanto connessa alle dinamiche finanziarie dei flussi di cassa. Alla data ;

  • riduzione dei tempi medi di pagamento delle fatture passati da105 giorni dalla scadenza della fattura del primo trimestre 2016; 89 giorni dalla scadenza della fattura del primo trimestre 2017; 62 giorni dalla scadenza della fattura del primo trimestre 2018: dato in netto miglioramento nonostante l’Ente non vada in anticipazione di cassa, palesando conseguentemente un efficiente sviluppo delle misure organizzative;

  • invarianza delle tariffe afferenti i servizi a domanda individuale: il rapporto entrate/spese ha una incidenza globale pari al 17,21% (82,79% a carico del bilancio comunale);

  • valorizzazione del patrimonio immobiliare: il tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare è da ritenersi quale obiettivo strategico nell’ambito della gestione dei beni comunali. Tale scelta rappresenta la risposta più efficace alla crisi dei tradizionali meccanismi di finanziamento permettendo altresì la liberazione di risorse finanziarie da utilizzare per la realizzazione di nuovi investimenti. Il Servizio Patrimonio proseguirà nelle azioni di studio in un settore strategicamente importante quale il patrimonio immobiliare; ciò al fine di addivenire ad una superiore redditività ed economicità nell’impiego degli cespiti immobiliari con i conseguenti riflessi sul bilancio dell’Ente.

Il Servizio Patrimonio ha proceduto:

  • ai fini dell’alienazione di n. 13 immobili, all’indizione di n. 5 procedure ad evidenza pubblica con la collocazione in cessione dei 4/13 degli immobili alienandi;

  • ai fini della valorizzazione del patrimonio immobiliare, all’indizione di una prima procedura ad evidenza pubblica, allo stato andata deserta, per l’affidamento in locazione di valorizzazione ex art. 3-bis del D.L. 25 settembre 2001, n. 351 convertito nella L. 23 novembre 2001, n. 410, dei quattro asset immobiliari a suo tempo candidati nel progetto “CAMMINI E PERCORSI” (Ex Casermetta dei Carabinieri” sita in Località Marreri; “Ex Casermetta dei Carabinieri” sito in Località Su Grumene; Ex Scuola Elementare” sita in Località Lollove; Ex Scuola Materna” sita in Località Lollove);

  • alla valorizzazione dei beni culturali (Villaggio Nuragico sito in località Tanca Manna e il complesso Nuragico sito in località Noddule), mediante la partecipazione indiretta del Comune di Nuoro, nelle fogge del partenariato pubblico-privato, al bando Culture Lab della Regione Sardegna;

  • all’indizione delle procedure atte all’affidamento delle strutture insistenti nelle aree destinate a parco: Sant’Onofrio, Giardini Alzheimer, Sedda Ortai, Bar Parco al Monte Ortobene;

  • attrazione finanziamenti per servizi sociali, turistico-culturali e per investimenti fra i quali corre l’obbligo annoverare il bando periferie la cui convenzione tra l’Amministrazione comunale e il Consiglio dei Ministri sul Piano “Nuoro, le periferie al centro della città” è stato sottoscritto il 18 dicembre 2017; e il Piano di investimenti per il rilancio del Nuorese  il cui terzo atto aggiuntivo è stato sottoscritto l’11 giugno scorso.

«Tante indicazioni positive dunque, che derivano da un’amministrazione oculata delle risorse e che lasciano anche il profondo rammarico legato al peso che il debito storico ha per le nostre casse, circa 3 milioni di risorse che annualmente vengono sottratti ai servizi pubblici, per i nuoresi un livello di indebitamento pro-capite che non ha eguali in Italia. Un problema per la cui soluzione Nuoro non può essere lasciata a se stessa, se davvero vogliamo rilanciare l’economia delle zone interne, infatti, non possiamo prescindere dalla salute dei conti e dai servizi che il capoluogo deve erogare – sottolinea l’assessore Sanna che aggiunge – noi ci stiamo provando con tutte le nostre forze e gli indicatori esposti ci dicono chiaramente che siamo sulla strada giusta».

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (foto S.Novellu)

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (foto S.Novellu)

«Ora è il governo nazionale e la Regione Sardegna che devono fare la loro parte – aggiunge il sindaco Andrea Soddu – il presidente della Camera Roberto Fico ha parlato dall’urgenza di una legge per aiutare i Comuni indebitati, la Regione Sardegna ha già gli strumenti per cambiare la situazione, si passi all’azione».

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