L’estinzione anticipata dei mutui costerà al Comune di Nuoro una penale di oltre 6 milioni di euro

Sonia

L’estinzione anticipata dei mutui costerà al Comune di Nuoro una penale di oltre 6 milioni di euro

giovedì 24 Maggio 2018 - 12:32
L’estinzione anticipata dei mutui costerà al Comune di Nuoro una penale di oltre 6 milioni di euro

Per un’amministrazione comunale fortemente indebitata l’operazione annunciata dal sindaco Andrea Soddu  di mettere mano alla grave situazione di bilancio del Comune, da tempo fuori controllo attraverso  l’estinzione anticipata dei mutui contratti con la Cassa Deposito e Prestiti (CDP) costerebbe una penale di oltre 6milioni di euro (APPROFONDISCI).

Lo afferma il consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu dopo la seduta odierna della commissione bilancio.

Pierluigi Saiu

Pierluigi Saiu (foto Cronache Nuoresi)

«La commissione è stata sospesa e il dirigente non ha risposto a tutti i rilievi formulati. L’operazione comporterà il pagamento di una penale da oltre 6 milioni di euro alla Cassa Depositi e Prestiti per l’estinzione anticipata di 162 mutui in corso. In realtà la penale da corrispondere è più alta, ammonta a circa 8.700.000 euro. Tuttavia una parte di questa penale è assistita da un aiuto ministeriale di circa 2.500.000 euro. La restante parte invece no – afferma il consigliere.  Altro aspetto poco chiaro attiene all’affidabilità finanziaria del Comune. È di qualche settimana fa la disperata richiesta d’aiuto di Soddu alla Regione per salvare il comune di Nuoro dalla bancarotta. La somma indicata per salvarsi è stata di 20 milioni di euro. Può un ente in queste condizioni essere considerato finanziariamente affidabile sul mercato? Può essere considerato affidabile un ente che ha difficoltà a pagare i suoi debiti, per stessa ammissione del sindaco? Delle due, l’una: o il Comune di Nuoro è in una situazione di dissesto (il che lo renderebbe un debitore a rischio per qualunque istituto di credito) oppure il sindaco sui conti ha fatto solo propaganda».

L'assessore al Bilancio Raffaelina Denti durante il Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

L’ex assessore al Bilancio Raffaelina Denti durante il consiglio comunale sull’approvazione del bilancio (foto S.Novellu)

Durante la seduta di questa mattina – afferma il consigliere. Non è stato possibile capire se ci siano informazioni affidabili sul rating dell’ente e sul suo andamento. «Nel precedente mandato amministrativo, il rating del Comune di Nuoro non fu ritenuto adeguato ai fini del servizio di tesoreria e un istituto di credito rinunciò. Peraltro il 2016 si è chiuso con un disavanzo di 3 milioni e settecentomila euro. Le operazioni di vendita degli immobili comunali non hanno avuto gli esiti programmati. Mancano sia il bilancio di previsione 2018 sia il rendiconto 2017 – Conclude Saiu-  Bisognerà poi capire perché a questo provvedimento si arriva ora, pur essendo la proposta una proposta di qualche mese fa, e perché al Consiglio si chieda ancora di ratificare una decisione già presa. L’operazione di ristrutturazione del debito presenta molti aspetti su cui occorre fare chiarezza. Al Consiglio comunale non si può chiedere di votare una delega in bianco».

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi