Attentati agli amministratori: siglati i patti con il Viminale. Telecamere in tutto il Nuorese

Sonia

Attentati agli amministratori: siglati i patti con il Viminale. Telecamere in tutto il Nuorese

lunedì 14 Maggio 2018 - 17:26
Attentati agli amministratori: siglati i patti con il Viminale. Telecamere in tutto il Nuorese

Sindaci e Prefetto per la sigla dei patti sulla sicurezza

Dopo l’incontro tra il ministro dell’Interno Claudio Minniti e gli amministratori locali avvenuto tre mesi fa a Nuoro (APPRONDISCI), arrivano le prime risposte contro il fenomeno degli attentati agli amministratori locali del centro Sardegna.

Oggi nella sede della Prefettura sono stati firmati i primi sette patti per la sicurezza urbana tra i sindaci di Bari Sardo, Belvì, Desulo, Dualchi, Lodè, Lotzorai e Lula e il prefetto Carolina Bellantoni.

I patti sottoscritti oggi hanno un filo conduttore comune: il potenziamento nei singoli comuni dei sistemi di videosorveglianza. «L’installazione e l’implementazione delle telecamere sono indicate tra gli obiettivi prioritari da perseguire – ha spiegato il prefetto – I documenti firmati saranno seguiti a breve dalla sottoscrizione di ulteriori patti con altri sindaci della provincia e daranno la possibilità di partecipare all’assegnazione delle risorse destinate al finanziamento di nuovi sistemi di videosorveglianza nei centri urbani. Sistemi che integreranno efficacemente l’attività di controllo coordinato delle forze di Polizia».

Sindaci soddisfatti di questo primo passo concreto dell’intesa con il Viminale. «Finalmente arrivano le risposte che attendevamo – ha detto il primo cittadino di Desulo Gigi Littarru – Per i nostri paesi le telecamere sono una misura di sicurezza importante. Il ministro Minniti è stato conseguente alla cose dette durante la visita a Nuoro, ma in questa fase ringraziamo il Prefetto che si sta adoperando affinché tutto sia attuato nei tempi dovuti».

«La firma era per noi un momento molto atteso dopo l’impegno del ministro – ha sottolineato il sindaco di Lotzorai Antonello Rubiu – I finanziamenti per la videosorveglianza sono vitali perché, con la collaborazione delle forze dell’ordine, serviranno per controllare quello che accade nei nostri paesi e consentiranno di verificare i fatti successi, ma anche di prevenirne altri che potrebbero succedere senza un deterrente come le telecamere».

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