Nuoro. Comune e Giustizia insieme per contrastare la devianza minorile: siglato il protocollo d’intesa

Sonia

Nuoro. Comune e Giustizia insieme per contrastare la devianza minorile: siglato il protocollo d’intesa

venerdì 13 Aprile 2018 - 16:22
Nuoro. Comune e Giustizia insieme per contrastare la devianza minorile: siglato il protocollo d’intesa

La conferenza sul protocollo siglato oggi (F. Cronache Nuoresi)

È stato siglato nella mattinata di oggi il protocollo d’intesa per la presa in carico dei minori e giovani adulti  fra il Comune di Nuoro e il Centro per la Giustizia Minorile. Un passo importante per il contesto sociale di Nuoro poiché va a rafforzare in modo sinergico le attività già in essere tra le due istituzioni per programmi e interventi mirati in favore sopratutto dei minorenni.

Dopo la firma da parte del primo cittadino Andrea Soddu, Giampaolo Cassitta direttore del Centro per la Giustizia  e Maria Grazia Mazzoni responsabile USSM (Ufficio servizio sociale per i minorenni area Sassari Nuoro), i dettagli e le finalità dell’iniziativa sono state spiegate in occasione della conferenza stampa.

«La prospettiva è quella di migliorare la vita di famiglie e ragazzi del territorio attraverso un’azione collettiva già in essere tra gli uffici comunali e la giustizia minorile per recuperare quei ragazzi tra i 14 e i 18 anni che hanno avuto condotte penalmente punibili» ha affermato il sindaco Andrea Soddu, pensiero rafforzato dal direttore Cassitta: «che vede il protocollo come un punto di partenza per ripristinare quel controllo che è “venuto a mancare nelle nostre comunità” e stabilire una progettualità sinergica tra le istituzioni per supportare il minore nel percorso riabilitativo».

Diverse le azioni previste dal documento, tra quelle più importanti, l’impegno da parte di entrambi gli Enti per favorire “l’inserimento dei  minori e giovani dell’area penale, in età compresa fra i 14 e i 25 anni, nelle attività e nei servizi programmati, in particolare per quanto attiene alla partecipazione a laboratori multidisciplinari, progetti di sostegno scolastico e formazione professionale, tirocini formativi e attività sportiva” ed inoltre un sostegno economico secondo le clausole previste  per “l’inserimento del giovane, responsabile del reato, nella comunità educativa“.

La responsabile dell’USSM, infine, ha evidenziato come a Nuoro e in provincia  il fenomeno della delinquenza minorile esiste ma  è meno preoccupante e ancora gestibile  rispetto ad altre realtà isolane.

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