Presenti anche i genitori di Francesco Pischedda, il poliziotto originario di Bosa, morto dopo un inseguimento in Lombardia
«I reati in generale non sono in aumento, ma ciò nonostante non è possibile abbassare i livelli di guardia». Così il questore di Nuoro Massimo Alberto Colucci, nel suo intervento durante la celebrazione del 166/o anniversario della polizia di Stato che si è tenuta nell’auditorium dell‘Istituto Superiore regionale Etnografico. Presenti tutte le autorità civili, militari e religiose e gli studenti delle scuole. Tra il pubblico anche i genitori del poliziotto assistente scelto Francesco Pischedda, originario di Bosa, morto un anno fa dopo una collutazione al termine di un inseguimento di un’auto segnalata rubata, a Colico, in provincia di Lecco, in Lombardia.
La festa della Polizia celebrata all’ISRE
Nel corso del suo lungo discorso il questore ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dalla Polizia del capoluogo barbaricino nell’ultimo anno.
Complessivamente da primo aprile 2017 al 31 marzo di questo anno sono state arrestate 64 persone, denunciate 1167 e identificate 145. Ci sono stati sei omicidi, 10 tentati omicidi, 35 rapine, 27 estorsioni, 97 danneggiamenti da incendio, tre sequestri di persona (2 allo scopo di consumare 1 rapina e 1 in ambito familiare), 168 lesioni dolose, 114 reati inerenti a stupefacenti, 582 truffe e frodi informatiche, 1.596 furti. Oltre quattromila gli interventi eseguiti dagli agenti della squadra volante. Sul fronte della lotta allo spaccio di droga la squadra mobile ha denunciato 6 persone e arrestate 3. Cinque gli attentati dinamitardi sui quali sono state svolte le indagini. Importante l’attività svolta dalla Digos sia nel corso della manifestazioni legate al mondo del lavoro che per quelle sportive.
Agenti di Polizia
Due le operazioni importanti sventate dalla Questura di Nuoro: lo smantellamento di un sodalizio criminale con epicentro nel Nuorese dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento della prostituzione a danno di diverse cittadine nigeriane reclutate dal loro paese d’origine con la falsa promessa di un lavoro, e l’allontanamento dalla provincia con denuncia di un truffatore “seriale”, sospettato di aver raggirato numerosi anziani residenti in Sardegna-.
Sul versante dell’immigrazione sono stati 1.718 i permessi rilasciati agli stranieri a fronte di 15 espulsioni avvenute.
Importante l’attività svolta anche dai Commissariati, dagli agenti della Polizia postale, della Polfer, della Polstrada, del Reparto prevenzione crimine e di tutte le specialità come artificieri, scientifica, anticrimine, tutti ringraziati dal Questore durante il suo lungo discorso. Numerosi gli agenti premiati per motivi di servizio: da chi che ha rischiato la vita per salvare alcune persone dopo l’esplosione di una bombola a quelli impegnati in operazioni che hanno consentito di arrestare malviventi, dimostrando una spiccata capacità professionale.
«Un grazie a tutti i poliziotti che ogni giorno, per esserci, sempre, affrontano insidie e sopportano sacrifici, per garantire sicurezza – ha concluso Colucci. Con un pensiero anche per i vostri familiari che, di riflesso, vivono il clima dello spirito di servizio che permea il vostro spirito».
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