La testimonianza. Al San Francesco di Nuoro liste bloccate e stop alle prenotazioni

Sonia

La testimonianza. Al San Francesco di Nuoro liste bloccate e stop alle prenotazioni

venerdì 23 Marzo 2018 - 11:15
La testimonianza. Al San Francesco di Nuoro liste bloccate e stop alle prenotazioni

Nuoro, uno scorcio dell'ospedale San Francesco (foto S.Novellu)

“Nella Sardegna Centrale la Sanità è allo sbando eppure la Regione annuncia profondi cambiamenti con la riforma”

Reparti chiusi o a rischio chiusura, carenza di personale medico sanitario e di posti letto, presidi ospedalieri (come le siringhe nel reparto di Rianimazione e i materassi da decubito in Geriatria del San Francesco di Nuoro) che non arrivano in quantità sufficiente (nonostante le richieste) e visite mediche fatte con il contagocce per mancanza degli specialisti.

Nella Sardegna Centrale la Sanità è allo sfascio: i presidi più importanti del Nuorese e dell’Ogliastra somigliano ormai a pazienti allo stadio terminale della propria malattia. Non lo dicono i numeri della riforma Sanitaria Regionale, che si basa su calcoli e statistiche ben precise per i tagli già effettuati e che si stanno andando a fare ma gli utenti, i comitati cittadini e il personale medico sanitario che quotidianamente vivono sulla propria pelle gli effetti di un sistema che fa acqua da tutte le parti.

Ciliegina sulla torta, lo stop delle prenotazioni al CUP per alcune visite mediche, a causa delle liste bloccate, come testimonia Tonino Arcadu, cittadino nuorese che necessita di costanti cure a causa delle gravi patologie croniche di cui è affetto.

«Il reparto di Urologia del San Francesco di Nuoro – racconta – sino al 2018 l’ho ritenuto una eccellenza dell’ospedale, per professionalità, cortesia e puntualità sugli orari fissati per le visite, oggi debbo purtroppo rassegnarmi a ribaltare questa mia convinzione. Il 25 gennaio mi sono recato per la visita di controllo programmata, al termine della quale il medico mi ha rilasciato l’impegnativa per la visita successiva, da effettuarsi a settembre, previa prenotazione. Da quel giorno, le continue chiamate e visite di persona allo sportello ottengono sempre la medesima risposta: “Non disponiamo di agenda per le prenotazioni. Le liste sono bloccate”».

Analoga situazione a Nefrologia: «L’impegnativa del 13 febbraio è ugualmente invalidata. Ultima e infruttuosa chiamata ieri alle ore 13,00. Questa è una ulteriore prova che la Sanità nuorese è allo sbando e che, se uno vuol essere curato con tempestività deve pagare. I vertici di questa azienda, che ben conoscono le problematiche, dove stanno? Io purtroppo lo so e mi auguro vivamente che presto vengano costretti a confrontarsi a viso aperto con l’utenza. La popolazione nuorese deve essere grata di tutto ciò al nostro assessore regionale alla Sanità che sta dimostrando di non avere a cuore le problematiche di questo territorio. Caro assessore, stia pur certo che non mi stancherò di denunciare questa triste situazione, non sono disponibile alla rassegnazione, anche perché mi sto rendendo conto che è molto più dura la battaglia contro tutto questo che quella contro le mie varie patologie».

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