Nuorese: dopo le piogge aumentano i livelli degli invasi. Stanziati 12 milioni per le dighe di Olai e Govossai

Sonia

Nuorese: dopo le piogge aumentano i livelli degli invasi. Stanziati 12 milioni per le dighe di Olai e Govossai

mercoledì 14 Marzo 2018 - 05:34
Nuorese: dopo le piogge aumentano i livelli degli invasi. Stanziati 12 milioni per le dighe di Olai e Govossai

L'impianto di potabilizzazione di Olai

Grazie alle ultime piogge e nevicate i livelli degli invasi del Nuorese, in particolare del Govossai, stanno registrando notevoli miglioramenti.

In particolare sulla diga del Govossai, Abbanoa – di concerto con l’Ufficio dighe nazionale e regionale – è impegnata a non superare il livello massimo consentito di risorsa invasata e a mantenere il limite di sicurezza per la tenuta statica dell’opera al servizio del Nuorese. La risorsa in eccesso non viene sprecata o gettata in mare – fanno sapere da Abbanoa – ma viene dirottata verso l’invaso di Gusana per un diverso utilizzo. I livelli dell’invaso e lo stato dello sbarramento sono costantemente monitorati al fine di garantire la sicurezza della diga e non disperdere risorsa.

Proprio per assicurare la tenuta statica dell’opera, Abbanoa ha firmato un accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per eseguire, sulla base di un finanziamento che supera i 4,5 milioni di euro, una serie di interventi strutturali finalizzati appunto alla messa in sicurezza della diga e al recupero della capacità di invaso. Si tratta del primo grosso intervento che interessa la diga del Govossai dalla sua costruzione, avvenuta negli anni ’50.

Diversa la situazione su Olai, dove è in corso la fase di riempimento della diga, che grazie agli ultimi apporti idrici sta registrando un buon recupero, anche se risulta per il momento al di sotto dei valori degli scorsi anni. Abbanoa, anche in questo caso, si prepara a portare a compimento gli interventi finanziati con risorse Ras (Regione Sardegna e Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti). Per quanto riguarda la prima linea di finanziamento di si tratta di 1.100.000 che, terminata la fase di progettazione consentirà l’efficientamento della diga. La seconda linea di finanziamento, per 4 milioni di euro, sarà utilizzata per il risanamento dell’opera al fine di disperdere minor risorsa possibile: l’accordo con il Mit è stato firmato in questi giorni. Un altro intervento riguarda l’interconnessione tra gli invasi, quindi la messa in cantiere di un vecchio intervento teso a collegare le due opere, mai portato a termine. Abbanoa ha già avviato uno studio ed effettuato le verifiche tecniche per il completamento dell’interconnessione, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione della risorsa invasata nelle due dighe. La Regione, nel corso dell’incontro istituzionale tenutosi nella giornata del 12 marzo, ha confermato la volontà di proseguire nel completamento dell’intervento garantendo il finanziamento dell’opera.

L’Ente Gestore ha già avviato l’iter procedurale per assicurare nel più breve tempo possibile la realizzazione dell’importante opera.

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