Alla vista dei Carabinieri si sono nascosti all’interno di un abitazione ma questa mossa li ha traditi.  Oltre due chili di droga, nascosti all’interno dei contattori dell’energia elettrica, sono stati sequestrati a due giovani dai Carabinieri della Compagnia di Nuoro.

Tutto è partito da un normale servizio perlustrativo dei Militari della stazione di Orgosolo, che in una stradina del paese, hanno notato due giovani “sospetti” i quali, alla vista della pattuglia dell’Arma, si sono rifugiati dentro un’abitazione. I due ragazzi (uno non ancora diciottenne) inizialmente hanno cercato di non aprire la porta ma alla fine si sono dovuti arrendere alle Forze dell’Ordine che, dopo aver perquisito i locali, hanno rinvenuto tre sacchetti di plastica sigillati, contenenti circa 500 grammi di marijuana ciascuno, e altri 3 sacchetti, contenenti circa 100 grammi dello stesso stupefacente.

All’interno dell’abitazione sono stati recuperati anche 33 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e una pistola scacciacani.  Successivamente, i Carabinieri hanno perquisito anche l’abitazione del minorenne, recuperando 600 euro in contanti. Denaro di cui il giovane non ha saputo fornire i dettagli della provenienza. Qui è intervenuto il fratello del minore, un pregiudicato di 30 anni, che ha aggredito i Carabinieri opponendo una violenta resistenza. I militari lo hanno immobilizzato e arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Mentre il minorenne e l’amico  sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,