“blueS Cities (the lives of the others)”. Le fotografie di Renè Piras in mostra a Seunalab

Salvatore

“blueS Cities (the lives of the others)”. Le fotografie di Renè Piras in mostra a Seunalab

martedì 13 Marzo 2018 - 20:28
“blueS Cities (the lives of the others)”. Le fotografie di Renè Piras in mostra a Seunalab

Organizzata dall’associazione culturale Madriche, la mostra fotografica “blueS Cities (the lives of the others)” di René Piras, apre i battenti giovedì 15 marzo alle 18:30 nello spazio espositivo dell’Associazione Madriche/Seunalab, in via dell’edera 21 a Nuoro.

C’è la città fisica, materica, visibile, osservabile, con il suo costruito, fatto di spazi, infrastrutture, vuoti, oggetti, interconnessioni, edifici eretti come gabbie dorate o di fango, in cui rifugiarsi o dalle quali fuggire; c’è la città nascosta, invisibile, impalpabile, costituita dalle vite degli altri, con il loro carico esistenziale, fatto di quotidiano frenetico, relazioni, sopravvivenza, emozioni, angosce e nevrosi, Vite nascoste, segrete, inviolate , che pure a volte, è possibile penetrare e rivelare.

Le due città vivono l’una dentro l’altra, simbioticamente connesse, inscindibili, ognuna delle due inevitabile riflesso dell’altra; esse si rivelano come due mondi paralleli, in un corpo unico, separati e interdipendenti, opposti e interscambiabili, costantemente alla ricerca di un identità individuale e collettiva tesi, entrambi, alla felicità: chimera lontana, inseguita e inafferrabile.

Una fotografia può inserirsi negli anfratti di queste città, nelle pieghe delle vite di chi le abita, scoprendone gli aspetti più intimi e segreti, svelando il suo blues: costante colonna sonora della Vita.

La mostra, con ingresso libero, è visitabile fino 20 marzo (dalle 18:30 alle 20:30).

Renè Piras (Tunisi, 1952), vive in Sardegna dal 1960 e dall’età di 20 anni si avvicina al mondo della fotografia.  Attento agli elementi compositivi dell’immagine, si forma attraverso lo studio e l’osservazione del lavoro dei grandi artisti del ventesimo secolo. Partecipa a diversi concorsi che lo porteranno a esporre le proprie fotografie in Italia e all’estero. Nel 2016 consegue la certificazione del superamento del corso “Seeing Through Photographs” organizzato dal MoMa di New York e da Coursera.

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