Il sindaco di Arzana dopo la confisca della casa di Cubeddu: “le figlie pagano colpe non loro”

Salvatore

Il sindaco di Arzana dopo la confisca della casa di Cubeddu: “le figlie pagano colpe non loro”

sabato 03 Marzo 2018 - 16:43
Il sindaco di Arzana dopo la confisca della casa di Cubeddu: “le figlie pagano colpe non loro”

Il latitante Attilio Cubeddu, arrestato il 31 marzo 1984 e evaso nel 1997

«È giusto che chi sbaglia paghi per le sue colpe ma mi rattrista il fatto che le figlie e i nipoti di Attilio Cubeddu stiano pagando per delle colpe che non hanno».

Lo ha detto il sindaco di Arzana Marco Melis dopo la notizia della confisca della casa del superlatitante nel paese dell’Ogliastra dove vivono la moglie e la figlia di Cubeddu.

«Posso dire con certezza – ha proseguito Melis – che le figlie di Cubeddu e i loro compagni sono persone oneste, che hanno fatto il loro percorso, lavorano e hanno una famiglia. Purtroppo sono costrette a vivere con lo spettro del padre e questo mi dispiace molto».

2 commenti  - mostra commenti

  1. Ettore Ferrero...- 28 Maggio 2019 16:58

    In parte ha ragione il Sindaco Marco Melis, ma il Superlatitante Cubeddu Attilio è, pur sempre, un fuggitivo.
    Semprechè, da parte del Cubeddu Attilio non ci fosse un ripensamento, ed andasse con il Suo avvocato in una Caserma dei Carabinieri a consegnarsi alla Giustizia.
    Grazie!…-

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    1. Ettore Ferrero...- 25 Ottobre 2019 17:47

      Cosa possa spingere il Superlatitante Cubeddu Attilio per essere latitante dal 1997, dopo che la casa – famiglia è stata confiscata dallo Stato, a perseverare nella fuga dalla imminente cattura?.
      Quali misteri dell’Anonima sequestri si annidano nella mente del Cubeddu Attilio?. Con la famiglia allo sfascio grazie al Suo comportamento di latitante, che miete dolore e sofferenza ai Suoi cari non sarebbe più opportuno consegnarsi allo Stato con l’apporto di un avvocato?.
      Grazie!…-

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