Domani quasi un 1,4 milioni di sardi alle urne: seggi aperti dalle 7,00 alle 23,00

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Domani quasi un 1,4 milioni di sardi alle urne: seggi aperti dalle 7,00 alle 23,00

sabato 03 Marzo 2018 - 21:12
Domani quasi un 1,4 milioni di sardi alle urne: seggi aperti dalle 7,00 alle 23,00

IL VOTO IN SARDEGNA: Chiusa la campagna elettorale a mezzanotte, oggi è la giornata del silenzio per i partiti e i candidati. Domani, domenica 4 marzo seggi aperti dalle 7 alle 23 nelle 1.838 sezioni della Sardegna.

I sardi chiamati alle urne sono 1.368.482: 665.231 uomini e 703.251 donne. Dovranno eleggere i 17 rappresentanti alla Camera. Poco meno di 1.270.000 quelli che votano anche per mandare al Senato altri otto candidati. Complessivamente la Sardegna esprimerà quindi 25 parlamentari.

Per la prima volta potranno esprimere un voto per Montecitorio anche 14.907 18enni – 7.693 uomini e 7.214 donne, mentre gli elettori sardi residenti all’estero e iscritti all’Aire sono 97.092. I dati sono stati forniti direttamente dal ministero dell’Interno che ha pubblicato un ampio dossier con tutte le informazioni.

Lo scrutinio inizierà al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione al Senato.

COME SI VOTA: La Sardegna è suddivisa in sei collegi uninominali e due plurinominali per la Camera e in tre uninominali e uno plurinominale per il Senato. Agli elettori verranno consegnate due schede, una di colore rosa per esprimere il voto per la Camera e una gialla per il Senato.

Il voto può essere espresso tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto va, in questo caso, alla lista e anche al candidato nel collegio uninominale. Oppure è possibile mettere un segno sul nome del candidato all’uninominale: in questo caso il voto andrà alla lista collegata e, nel caso di una coalizione, alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti dalla singola lista nel collegio. È anche possibile mettere due segni sul candidato all’uninominale e su una delle liste collegate, mentre non è previsto il voto disgiunto (segno su un candidato all’uninominale e su lista non collegata) che, in quest’ultimo caso, sarà annullato.

IL VOTO A LIVELLO NAZIONALE: Oltre 46 milioni e mezzo per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica: sono gli elettori aventi diritto per il voto di domenica, secondo le cifre fornite del ministero degli Interni per in rinnovo del Parlamento. Domani si voterà anche per il rinnovo di Presidenza e Consiglio regionale di Lombardia e Lazio, sempre e solo domenica dalle ore 7 alle 23.

I NUMERI: In dettaglio gli elettori per la Camera (diritto di voto dai 18 anni compiuti entro domenica) sono 46.604.925, di cui 22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine; per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) sono 42.871.428, di cui 20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine. Eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali saranno 61.552.

VOTO ALL’ESTERO: Gli elettori della circoscrizione estero – al voto in anticipo – sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Con il voto all’estero saranno eletti rispettivamente 12 deputati e 6 senatori.

RIPARTIZIONE SEGGI: La nuova legge – il cosiddetto ‘Rosatellum’ – prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo candidato, quello che ottiene più voti. Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato. L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali.

LO SPOGLIO delle schede inizierà dal Senato e partirà al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti. Si passerà quindi alla Camera e dalle ore 14 di lunedì 5 marzo toccherà alle schede per l’elezione dei presidenti e dei Consigli regionali. I risultati saranno consultabili nei siti www.interno.gov.it e http://elezioni.interno.it .

TESSERA ELETTORALE: Il Ministero dell’interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti da martedì 27 febbraio fino a stasera, dalle ore 9 alle ore 19, e domenica 4 marzo, giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto. Gli elettori sono invitati a voler verificare sin d’ora se siano in possesso di tale documento e, in mancanza, a richiedere al più presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione.

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