Delitto Monni Masala: un testimone avrebbe visto Stefano il giorno dopo la scomparsa

Sonia

Delitto Monni Masala: un testimone avrebbe visto Stefano il giorno dopo la scomparsa

lunedì 12 Febbraio 2018 - 17:12
Delitto Monni Masala: un testimone avrebbe visto Stefano il giorno dopo la scomparsa

Il Pubblico Ministero Andrea Vacca e l'avvocato Patrizio Rovelli (foto C.Nuoresi)

“L’uomo al 90% può essere Stefano Masala”

Colpo di scena nel corso della seduta pomeridiana del processo per il delitto Monni – Masala a carico di Alberto Cubeddu. Intorno alle 16.00 è salito sul banco dei testimoni Girolamo Becciu.

L’uomo, di professione agricoltore, durante la sua deposizione ha sostenuto di aver visto Stefano Masala la sera dell’8 maggio 2015, intorno alle 21.30 che corrisponde al giorno dopo la scomparsa del giovane di Nule.

Il teste, sentito dall’avvocato Doneddu, riferisce: «quella sera mentre mi trovavo in località Salara, alla periferia di Pattada, e stavo rientrando a casa con mia moglie. A un certo punto ho visto dallo specchietto retrovisore un’auto che mi ha seguito per una ventina di metri. Dopo una decina di metri, il veicolo si è fermato, allora ho sostato anche io, perché ho pensato che l’autista fosse in difficoltà». «Successivamente il conducente ha abbassato il finestrino – prosegue Becciu – e ho chiesto all’uomo se avesse bisogno di aiuto.  Questo era spaventato ma non aggressivo e mi ha detto di no».

Il giorno dopo, Becciu ospitò a casa sua un amico, Gavino Cherchi, che gli parlò causalmente della scomparsa di Masala mostrandogli anche due foto.

«Io non sapevo niente di questo ragazzo fino al pomeriggio del nove maggio quando mi riferì dell’episodio mia moglie. Poi, lo stesso giorno, il mio amico mi mostrò due fotografie di Stefano: una con gli occhiali e l’altra senza. Io – ha proseguito il teste – ho riconosciuto nell’immagine senza occhiali quell’uomo che incontrai la sera del 8 maggio».

Tesi confermata da Becciu anche quando è stato sentito sia il 10 che il 14 maggio  2015 dai Carabinieri di Pattada.

Il presunto riconoscimento ha suscitato un duro scontro tra Pm, la Parte civile e la Difesa di Cubeddu, in quanto l’accusa ha insisto molto per capire quali siano stati i parametri usati da Becciu per dire che quell’uomo incontrato la sera del 8 maggio fosse realmente Stefano Masala.

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