Un passo importante è stato compiuto dall’amministrazione Soddu che valorizza ulteriormente la candidatura di Nuoro a capitale della Cultura.
Si è concluso l’iter che darà inizio a un percorso di valorizzazione dei beni culturali del territorio iniziato nell’aprile del 2017, quando l’amministrazione, attraverso una delibera, ha deciso di partecipare in forma indiretta e parternariale al bando regionale Culture Lab. Dopo la manifestazione di interesse, il Comune, ha individuato i soggetti ammessi per la gestione dei due siti nuragici “Noddule” assegnato a Nooraghe srl e del villaggio nuragico Tanca Manna concesso a Demis Murgia.
Il bando ha come obiettivo il finanziamento di progetti culturali innovativi di valore compreso tra i 15 mila e i 150 mila euro, coperti almeno per il 20% con mezzi propri o di terzi e il restante 80% da finanziamento pubblico .
Il 6 febbraio sono state firmate nella sede del municipio le convenzioni tra il Comune e gli assegnatari.
Soddisfatto l’assessore all’Ambiente Giuliano Sanna: «Siamo riusciti a chiudere un progetto che ha come obiettivo quello di valorizzare i beni del Comune a costo zero, permettendo allo stesso tempo di favorire la fruizione di questi beni da parte dei cittadini attraverso dei percorsi studiati e capaci di rappresentare un attrattore turistico e culturale». Beni che sino a oggi non erano fruibili se non in occasioni particolari.
«Finalmente si sta portando a compimento un percorso di valorizzazione frutto di diversi anni di lavoro, che sta seguendo le innovative tecnologie e metodologie di ricerca e valorizzazione», ha commentato uno dei firmatari della convenzione Demis Murgia.
L’inaugurazione del sito di Tanca Manna è prevista per la primavera del 2019, in concomitanza con il consueto evento di archeologia sperimentale.
Sempre grazie al bando Culture lab il Teatro Sardegna, già gestore dell’Eliseo, ha ottenuto un finanziamento per l’organizzazione di attività informative, formazione e allestimento culturale. Un finanziamento con il quale riusciranno anche a migliorare ulteriormente la funzionalità della struttura.
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