Attentati sindaci: vertice a Nuoro sulla sicurezza. Atteso il ministro dell’Interno

Sonia

Attentati sindaci: vertice a Nuoro sulla sicurezza. Atteso il ministro dell’Interno

giovedì 11 Gennaio 2018 - 17:02
Attentati sindaci: vertice a Nuoro sulla sicurezza. Atteso il ministro dell’Interno

Il prefetto Carolina Bellantoni e il sindaco di Nuoro Andrea Soddu

Il sindaco Andrea Soddu: «cultura come antidoto alla violenza»

Dopo il raid vandalico che qualche giorno fa ha colpito il frutteto del sindaco di Osini, Titto Loi (APPROFONDISCI), vertice del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura oggi a Nuoro,

«Non c’è nessuna emergenza – ha chiarito il prefetto – questa è la prima riunione dell’anno per il comitato, utile ad aggiornarci sul fenomeno degli atti intimidatori. L’occasione è propizia anche per portare solidarietà al sindaco di Osini e per capire quali saranno le conseguenti azione di vigilanza e prevenzione da mettere in campo subito».

«Ho esposto la situazione della comunità osinese – ha spiegato il sindaco Titto Loi, presente stamane all’incontro. Nel mio paese c’è una situazione di grande difficoltà economica ma anche di servizi che mancano. Sono state chiuse tutte le scuole e non c’è più la banca. La comunità ha bisogno dell’aiuto delle istituzioni, non possiamo essere lasciati soli».

Nei prossimi giorni è atteso in Sardegna il ministro dell’Interno Marco Minniti. «A lui consegneremo le nostre richieste, ha annunciato il presidente dell’Anci Emiliano Deiana. È necessario attivarsi affinché vengano rafforzati gli organici delle forze dell’ordine nei nostri paesi e vengano installati ovunque i sistemi di video-sorveglianza. Sarebbe anche bene che venisse riconosciuto a tutti i livelli il ruolo del sindaco: qui invece ogni volta che un primo cittadino si lamenta, le istituzioni regionali e nazionali lo attaccano».

Serve dunque una svolta. «La cultura come antidoto alla violenza – ha detto Andrea Soddu, sindaco di Nuoro e presidente del Consiglio delle Autonomie locali – riempiamo le scuole e inneschiamo processi educativi collettivi».

All’incontro convocato dal prefetto Carolina Bellantoni, hanno partecipato anche i rappresentanti delle forze di Polizia territoriali, il questore Massimo Colucci, il dirigente del Comando provinciale dei carabinieri Franco Di Pietro e il comandante della Guardia di Finanza, Antonello Urgeghe. 

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