Renzi a Nuoro: investire nella cultura e nella tradizione senza trascurare la modernità

Sonia

Renzi a Nuoro: investire nella cultura e nella tradizione senza trascurare la modernità

martedì 05 Dicembre 2017 - 18:34
Renzi a Nuoro: investire nella cultura e nella tradizione senza trascurare la modernità

Nuoro, Matteo Renzi con il presidente dell'ISRE Giuseppe Pirisi (© foto S.Novellu)

L’avvocato Claudio Solinas ha consegnato la petizione per la realizzazione della ferrovia a scartamento veloce a Nuoro

Intorno alle 13.30 l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato a Nuoro, dopo essere stato a Thiesi.

Una volta sceso dal furgone, ha scherzato con alcuni ammiratori: «ragazzi non fatevi riprendere dalle telecamere se oggi non siete entrati a scuola» dice a un gruppo di giovanissimi.

Dopo i selfie di rito, Renzi varca la porta del Museo Etnografico (ISRE) accolto dal consiglio di amministrazione rappresentato dal presidente Giuseppe Pirisi, dal direttore Manuel Delogu e dalla responsabile Franca Rosa Contu. 

Matteo Renzi in visita a Nuoro (© foto S.Novellu)

Matteo Renzi in visita a Nuoro (© foto S.Novellu)

Nel programma dell’accoglienza il canto della tradizione sarda: il leader del PD è stato accolto da una entusiasmante esibizione dei Tenores di Bitti. «Siete bravissimi – ha detto l’ex presidente del Consiglio rivolgendosi ai componenti del coro – sentirvi ogni volta è un’emozione».

L’ex premier, dopo un’accurata visita al museo e prima di ripartire alla volta di Ghilarza (dove ha visitato la casa di Gramsci) e di Cagliari, ha incontrato una delegazione di pastori e ha risposto succintamente ad alcune domande dei giornalisti riguardo la crisi della Sardegna Centrale e al rilancio del Nuorese, precisando alcune novità messe in campo dal suo governo e che presto verranno la luce, tra queste l’arrivo del metano

Matteo Renzi con i Tenores di Bitti durante la visita a Nuoro (© foto S.Novellu)

Matteo Renzi con i Tenores di Bitti durante la visita a Nuoro (© foto S.Novellu)

Quanto alla candidatura di Nuoro a capitale italiana della Cultura 2020: «non posso fare pronostici, magari verrei smentito… a Nuoro avete un meraviglioso museo etnografico, tante tradizioni popolari, un premio Nobel per la letteratura che è Grazia Deledda, tutte potenzialità grandissime pur in un territorio con tanti problemi».

Poi l’avvocato Claudio Solinas ha consegnato al segretario del comitato interministeriale per la programmazione economica Luca Lotti la petizione firmata da oltre 2.500 nuoresi per portare la ferrovia a scartamento veloce a Nuoro, unico capoluogo di provincia sardo fino a oggi a esserne sprovvisto.

Renzi, infine, ha ascoltato le rimostranze degli imprenditori oroseini di cui si è fatto portavoce Gianni Appeddu che opera nel settore del Marmo. Quest’ultimo ha ribadito a gran voce al presidente del PD le gravi carenze strutturali della zona industriale del centro baroniense: «siamo sprovvisti di tutto, acqua, luce e internet eppure l’IVA la paghiamo in anticipo».

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