Organizzato dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico, “Le donne parlano di Grazia” è il titolo del convegno internazionale che si svolgerà a Nuoro il 12 dicembre.

La giornata deleddiana, che si tiene ogni anno nella data canonica del 10 dicembre (giorno dell’assegnazione del Premio Nobel), quest’anno sarà celebrata il 12 in modo da permettere alle scuole di partecipare alla manifestazione.

«Siamo convinti – evidenzia L’ISRE –  che coinvolgendo la scuola la conoscenza del valore e dell’esempio di questa cittadina nuorese potrà mettere i germi di una sua obiettiva conoscenza e di un conseguente apprezzamento all’altezza della statura della sua personalità. Il taglio che abbiamo inteso privilegiare quest’anno non è quello prettamente letterario. Nel 2017 abbiamo ritenuto doveroso focalizzare la giornata su Grazia come donna, vivendo dolorosamente tutti in rapporto al genere femminile una triste temperie che sembra rigettare la società nella barbarie più oscura».

Saranno quindi le donne a parlare di Grazia e ne parleranno mettendone in evidenza le sue virtù femminili straordinarie, nonostante la modesta provenienza da un ambiente marginale e appartato. Una donna capace di tessere i fili della propria crescita umana, intrecciandoli con lo sviluppo della società di appartenenza attestata sordamente su costumi e precetti incapaci di permettere, soprattutto alle giovani ragazze, una personalizzazione femminile fuori dalle presunte virtù della pura obbedienza e del dovere onnicomprensivo riservato in ambito familiare.

La volontà ferrea con cui ha condotto la propria vita, la lucida lungimiranza dei suoi obiettivi e il continuo abbeverarsi ad una cultura intrisa di saldi valori umanitari fanno di Grazia Deledda una donna di viva attualità, il cui magistero ha molto futuro ancora da suggerire.

La giornata inizierà alle 10 all’auditorium Giovanni Lilliu, in Via Antonio Mereu 56, con i saluti del presidente dell’ISRE, Giuseppe Pirisi, del sindaco di Nuoro, Andrea Soddu e delle autorità regionali. Coordinerà i lavori la professoressa Anna Saderi. (APPROFONDISCI)

Il convegno è organizzato dall’ISRE in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e la Fondazione di Sardegna.