Diga di Cumbidanovu: i comitati cittadini chiedono un incontro al Consorzio di Bonifica

Sonia

Diga di Cumbidanovu: i comitati cittadini chiedono un incontro al Consorzio di Bonifica

venerdì 01 Dicembre 2017 - 15:03
Diga di Cumbidanovu: i comitati cittadini chiedono un incontro al Consorzio di Bonifica

Orgosolo, lavori alla diga di Cumbidanovu (© Cronache Nuoresi)

I comitati cittadini di Oliena, Orgosolo, Nuoro, Orune, Lula, Dorgali, Loculi, Torpè e Olbia hanno deciso di rivolgersi direttamente al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale per fare il punto sulla grave situazione che interessa la diga di Cumbidanovu.

La decisione è stata presa ieri sera nel corso di una riunione che ha visto protagonisti tutti i comitati, decisi anche a creare un coordinamento regionale aperto a tutte le associazioni di cittadini sardi.

«Non vogliamo sostituirci alle istituzioni – spiega Luca Atzori, referente del comitato di Oliena – ma vogliamo spronare la politica ad attivarsi per risolvere i problemi quotidiani che interessano i cittadini. Ci sentiamo lasciati soli, soprattutto per quanto riguarda dighe incompiute, ponti crollati e strade interrotte. Siamo diventati una grande Cleopatra dal Nuorese alla Gallura, dall’oristanese al cagliaritano. Anche chi non è stato investito dal ciclone, ha il dovere di sostenerci».

Orgosolo, lavori alla diga di Cumbidanovu (© Cronache Nuoresi)

Orgosolo, lavori alla diga di Cumbidanovu (© Cronache Nuoresi)

Da qui la volontà di coinvolgere nella lotta tutti i comitati di cittadini della Sardegna. Intanto, è già pronta la missiva da inviare al Consorzio di Bonifica con la richiesta di incontro.

La diga di Cumbidanovu rappresenta una delle incompiute più importanti dell’isola. Unico invaso attualmente in costruzione in Italia. Il primo appalto risale al lontano 1986. Il secondo, dopo 17 anni di stop, è datato 2003, interrotto nuovamente per via del fallimento dell’impresa appaltatrice e ripreso due anni dopo nel 2005. Nel 2011 la posa della prima pietra, per arrivare a un nuovo stop nel 2012 e al ciclone Cleopatra nel 2013. Per la realizzazione, nel 2011, la Regione Sardegna ha messo in campo un importante impegno finanziario per complessivi 54.640.109 euro. (APPROFONDISCI

Sabrina Fara

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